Schianto nella notte, muore a 31 anni

MARCON. Lo scontro tremendo all’incrocio, il muso di un potente suv che entra come un fendente nella fiancata della piccola Punto. Poi la corsa disperata, ma purtroppo inutile, all’ospedale. Per la conducente Veronica Gaggiato, 31 anni, impiegata in uno studio legale di Mestre e residente a San Liberale di Marcon, non c’è stato nulla da fare: è morta poco dopo l’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre per la gravità delle ferite riportate.
La tragedia è avvenuta venerdì sera: erano da poco passate le 21.15 e Veronica stava percorrendo con la sua Fiat Punto via dello Sport a Marcon, in compagnia di un’amica di 28 anni, quando per cause ancora tutte da chiarire la sua corsa si è fermata contro un suv Nissan all’incrocio con viale Trento Trieste. L’auto di grossa cilindrata, alla guida della quale si trovava un uomo, è piombata sulla Punto di Veronica, deformando verso l’interno la carrozzeria dell’abitacolo e sfondando la portiera del lato guidatore.
Lo schianto è stato terribile e fatale alla giovane automobilista, mentre l’amica passeggera, di 28 anni, ha riportato contusioni serie, ma non è in pericolo di vita. Secondo i carabinieri di Marcon intervenuti sul posto poco dopo per i rilievi lo scontro è stato violentissimo, la Punto è stata centrata in pieno e trascinata per una decina di metri oltre il punto d’impatto. Veronica ha avuto la peggio perché si trovava dalla parte della fiancata colpita. Ancora tutta da chiarire però la dinamica e soprattutto le responsabilità di quanto accaduto.
Tra le ipotesi al vaglio dei carabinieri c’è quella che avrebbe visto le due ragazze arrivare all’incrocio a T e decidere di invertire la marcia per riguadagnare via dello Sport nel senso contrario. Avrebbero dunque effettuato la manovra in mezzo all’incrocio, proprio mentre da Gaggio arrivava il suv, che pare tra l’altro fosse impegnato in una manovra di sorpasso: l’uomo alla guida si è trovato in pratica la Punto in carreggiata e non è riuscito a evitarla, centrandola in pieno tra il muso e la portiera del lato guida.
È toccato ai vigili del fuoco iniziare la disperata corsa contro il tempo per liberare Veronica dalle lamiere contorte della sua auto e consegnarla poi ai sanitari della Croce verde intervenuti sul posto.
Disperata anche la corsa a sirene spiegate dell’ambulanza verso l’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove Veronica è arrivata ancora viva ma in condizioni critiche. Non c’è stato nemmeno il tempo di operarla. La ragazza è morta in Pronto soccorso per le gravi ferite riportate poco dopo essere entrata in ospedale.
Gravi anche le condizioni dell’altra ragazza che viaggiava seduta nel lato passeggero. La prognosi per lei resta riservata anche se non corre pericolo di vita. Ferite lievi invece per il conducente del suv, rimasto sotto choc. Per proseguire i rilevi e le indagini sull’accaduto i carabinieri hanno dovuto chiudere al traffico per alcune ore viale Trento Trieste, deviando le auto su via dello Sport fino a sera inoltrata.
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