Scambio di coppia in villa In 300 all’inaugurazione

MUSILE. Infranto anche l’ultimo dei tabù, a Musile è stata inaugurata sabato sera “Villa Naturist club” in via Fossetta, con tanto di discoclub di 1500 metri quadri e ampio parco estivo con piscina. Una festa privata e blindata ai soli soci e senza eccezioni: quindi ingresso per chi ha la tessera Assosex, associazione che si definisce culturale che “tutela e favorisce la crescita dei diritti e delle libertà individuali”. Oltre 300 persone, tra coppie e singoli, arrivati da tutta Italia e anche Europa, che si sono godute il nuovo centro benessere in una villa ristrutturata del Seicento, con saune, bagni turchi, sale relax e per giochi di ogni tipo. C’era anche il coordinatore nazionale di Assosex, cui il club aderisce, Augusto Pistilli, a salutare i nuovi gestori del locale. Un’associazione, come ha precisato Pistilli, che agisce sempre nel rispetto di leggi e normative, “contro le ipocrisie e per un atteggiamento maturo nei confronti del sesso”.
Si parla dunque di centro naturista, anche se il naturismo in senso stretto è altra cosa e ha a che fare con un rapporto quasi in simbiosi con la natura e il corpo inteso come armonia, spesso concretizzato e declinato nella vita all’aria aperta.
Nel caso di Musile, c’è qualcosa di più e di altro. Un locale sulla statale 14, ben chiuso con parcheggio privato, all’interno del quale è possibile incontrare altre persone, avere dei rapporti, anche sessuali, nel rispetto delle regole ferree del club che è aperto tutti i giorni, il sabato dalla 14 alle 3, gli altri dalle 14 alle 2.
Occhio alle parole, perché c'è una certa suscettibilità e prevenzione nei confronti dei ficcanaso. E, infatti, il giornalista non può entrare. Solo soci che hanno compilato regolare domanda con i documenti, poi sottoposta al direttivo per accettare o meno il nuovo socio che infine pagherà l’ingresso con sconti riservati alle coppie. Ecco alcune delle principali regole. Non si possono fare foto con i telefonini e ovviamente girare filmati, pena l’immediata espulsione dal club. È anche vietato chiedere soldi per prestazioni sessuali o regali, e ovviamente fare uso di droghe o eccedere nel bere bevande alcoliche.
Non è possibile, quindi, conoscere direttamente il nuovo locale: i solerti gestori si appellano al regolamento del club privato e alla tutela della privacy. Per tutta la notte di sabato c’è stato un vero e proprio via vai di gente: coppie, uomini e donne avvenenti, i singoli, accorsi per la festa e una grande cena a cura dell’osteria Fossetta. Di simile c’erano state solo le feste estive all’Hotel Base, anche queste privatissime.
Giovanni Cagnassi
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