Sbalzi di corrente, a Tessera scatta la protesta di residenti e commercianti
L’Adico: «Il problema iniziato ancora nel 2023, chiediamo pure i rimborsi per le spese sostenute»

Improvvise interruzioni di corrente, a volte di pochi secondi, a volte molto lunghe, tutte in grado, comunque, di creare grandi disagi e di provocare spese spesso sostanziose ai residenti, ai commercianti e agli imprenditori della zona.
E’ quanto succede, ormai dal 2023, in un’area di Tessera, a ridosso di Campalto, compresa fra via Orlanda e via Triestina, non lontano dall’aeroporto, come denunciano da due anni i cittadini che vivono o lavorano da quelle parti senza trovare però risposte concrete da chi dovrebbe risolvere il problema, Enel Distribuzione.
Ora alcuni residenti, fiaccati dall’ennesimo breve distacco registrato sia il 23 che il 26 settembre, hanno deciso di rivolgersi all’Adico per valutare possibili azioni che possano mettere la parola fine agli improvvisi black out.
«Disagi pesanti sia per i residenti, che si trovano da un momento all’altro senza corrente, subendo in alcuni casi guasti agli elettrodomestici e danni al cibo in congelatore, sia alle attività commerciali e produttive che segnalano i ripetuti e improvvisi distacchi di corrente» spiega Adico «che provocano guasti agli impianto domotici, agli strumenti per la videosorveglianza, all’aria condizionata, al riscaldamento e in generale a tutti gli apparati elettrici provocando danni economici da migliaia di euro e inevitabili seccature ai loro clienti che a volte chiedono il rimborso per il disagio vissuto».
«Il problema, scrive qualcuno nei social, potrebbe derivare dai lavori che interessano l’area i quali, però, sono partiti nel 2024, dopo i primi distacchi registrati, come detto, dal 2023». E ancora: «C’è chi accenna all'intervento per l’aumento del voltaggio in zona ma non ci sono conferme in merito. Più probabile, invece, che la cabina elettrica utilizzata per servire l’area interessata dai black out sia vetusta e necessiti di essere adeguata agli attuali bisogni energetici».
«Sia quel che sia» commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico «il problema esiste da circa tre anni e i residenti che subiscono le interruzioni improvvise della corrente sono stanchi e chiedono a E-distribuzione di intervenire per sistemare una volta per tutte la situazione».
Prosegue: «Ora alcuni residenti hanno deciso di coinvolgere l’associazione e con il nostro ufficio legale stiamo valutando il tipo di attività da svolgere. Ci auguriamo che l’azienda fornisca spiegazioni ma, più importante, si metta in moto per scovare e sistemare la situazione. Resta poi in piedi la questione del rimborso dei danni provocati dai distacchi perché è chiaro che residenti e soprattutto attività della zona hanno dovuto affrontare spese, in alcuni casi anche importanti, per riparare ciò che è stato danneggiato dai black out».
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