La tangenziale Pancino si fa. Ecco l’intervento da 40 milioni
Via libera al completamento del collegamento tra San Stino e Annone, si tratta di un’opera strategica per la terza corsia. Monaco, presidente di Autostrade: «Vantaggio per i trasporti e per le famiglie». Serviranno 388 pali trivellati per le fondazioni di ponte e viadotti

Ci siamo. Il progetto di fattibilità per la tangenziale Pancino è pronto: è stato infatti approvato dal commissario per l’autostrada A4. L’opera è complessa e comprende una serie di interventi anche di sicurezza idraulica, per un importo superiore ai 40 milioni di euro. Si avvicina, a grandi passi, anche il momento legato all’avvio dei lavori del nuovo casello autostradale. La rivoluzione annunciata a San Stino sulla viabilità entra nel vivo: lo ha appunto annunciato la concessionaria Autostrade Alto Adriatico.
La tangenziale Pancino, va ricordato, esiste già. Collega la frazione di Fosson, attraverso una rotatoria e l’uscita/ingresso dell’autostrada alla statale 14 Triestina. È un’opera utile per calamitare il traffico fuori dal centro abitato di San Stino di Livenza e con il nuovo casello diventerà più strategica, specie verso le spiagge di Caorle e di Bibione. Spostando il casello di San Stino più a nord in condivisione con il territorio di Annone Veneto e la frazione di Loncon, occorre “allungare” verso nord anche la tangenziale Pancino con tutte le opere afferenti. Lo specifica per prima la concessionaria Autostrade Alto Adriatico.
Il completamento della tangenziale Pancino consentirà il collegamento tra la strada statale 14 e la strada provinciale 59. Si snoda per una lunghezza di circa un chilometro e 300 metri e prevede la costruzione di un ponte (lungo 114 metri) sopra il canale Fosson, per il quale è prevista la riconfigurazione degli argini; e di due viadotti di approccio a nord e sud del ponte, lunghi rispettivamente 178 metri e 186, ciascuno composto da sette campate. Per le fondazioni del ponte e dei due viadotti in progetto è necessaria la realizzazione di ben 388 pali trivellati in calcestruzzo armato di diametro da un metro e lunghezza compresa tra 18 e 42 metri, per un totale di più di dieci chilometri di lunghezza.
Inoltre, il progetto comprende anche la costruzione di una rotatoria nel comune di Annone Veneto, lungo la Sp 60 tra via Fosson e via Paludi. «Lo spostamento e costruzione del nuovo svincolo, abbinato al completamento della tangenziale Pancino costituirà un sicuro vantaggio per il sistema trasportistico, e quindi per imprese e famiglie, consentendo di alleggerire ulteriormente il traffico autostradale dal centro urbano di San Stino di Livenza», ha spiegato il presidente di Autostrade Alto Adriatico Marco Monaco, «Prosegue quindi il percorso di potenziamento dell’autostrada A4 a vantaggio dei territori che insistono sulla fondamentale arteria divenuta corridoio principale dei traffici est e ovest di tutta Europa».
Il piano del nuovo casello di San Stino ha anche superato la Via, la Valutazione di Impatto Ambientale. I comuni coinvolti al momento non commentano, ma è chiaro che trapela un indirizzo positivo sugli interventi di Autostrade Alto Adriatico. Con il progetto dei lavori per la tangenziale Pancino sembra a portata di mano anche l’assegnazione dei lavori, che avverrà prossimamente.
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