«Sarai il nostro angelo custode»

«Resterai sempre il nostro angelo. Un angelo che veglierà su di noi, sarai sempre con noi, ciao Sebastiano». Mamma Marica ha ricordato così il figlio Sebastiano davanti alle 2500 persone che hanno assistito in silenzio ai funerali del 17enne morto domenica mattina in un incidente stradale a Mira Porte. All'estremo saluto c'era un paese intero. Tantissimi giovani e tanti ricordi di «Seba», come chiamavano affettuosamente gli amici Sebastiano Benin. Fuori dalla chiesa di S. Ilario c'era uno striscione gigante bianco con scritto «Resterai sempre nei nostri cuori..campione» e al centro del sagrato un quadro formato da un collage di foto del ragazzo, dall'età scolare fino ai risultati raggiunti con la sua squadra il Riva Malcontenta di cui avrebbe dovuto far parte della prima squadra già il prossimo anno. Sebastiano è morto dopo che l'auto di un amico, Axel Bugno di 18 anni, è finita fuori strada a Mira Porte schiantandosi contro un parapetto di cemento sulla brentana sopra il canale Serraglio. Nello schianto oltre ad Axel era rimasto ferito anche un altro amico, Thomas Rissi anche lui di 18 anni. Le loro condizioni non sono gravi. Tutti i compagni della squadra Juniores del Riva Malcontenta e anche gli altri iscritti della società, hanno partecipato al funerale del ragazzo vestiti con la maglietta da gioco. I ragazzi hanno anche collocato la maglietta numero 8 con cui giocava Sebastiano, sopra il feretro e poi l'hanno consegnata alla mamma. «Quando ho sentito quello che era successo domenica mattina - ha detto il parroco don Giuseppe - non ci volevo credere. Poi però è prevalso l'affetto e l'amore per Sebastiano, e l'affetto per la sua famiglia colpita da un dolore così grande. Tutta la comunità di Malcontenta si stringe intorno a loro». Al funerale ha partecipato di fatto un paese intero e anche il sindaco di Mira Michele Carpinetti che ha un figlio che gioca a calcio della stessa età, non ha voluto mancare all'estremo saluto portando il dolore di tutto il comune. C'erano anche tanti compagni di scuola dell'istituto Massari per Geometri di Mestre. Ma è stato il discorso di mamma Marica quello che ha toccato più il cuori. «Ho sempre saputo che eri un bravo ragazzo - ha detto - A scuola dopo qualche difficoltà, tutto filava liscio. Ho ricevuto oggi la lettera del tuo professore di matematica che ci informava che i problemi si erano risolti. Ho scoperto che avevi tantissimi amici e che ti volevano tutti bene. Io, tuo papà, tua sorella e tuo fratello non ti dimenticheremo mai. Sarai sempre con noi. Sarai il nostro angelo custode». Sebastiano lascia oltre alla mamma Marica, il papà Dario il fratello Mattia, la sorella Deborah e i nonni Silvano e Natalia.