San Donà, un malore stronca a 59 anni Lorenzo Menegaldo, stilista e commerciante

Si è sentito male dopo essere rincasato dal suo negozio in via Stefani. Inutile ogni tentativo di salvarlo
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA' - MENEGALDO LORENZO
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA' - MENEGALDO LORENZO

SAN DONA'. Se ne è andato in punta di piedi, all’improvviso, quasi senza voler disturbare. Il cuore di Lorenzo Menegaldo, 59 anni di San Donà, ha cessato di battere improvvisamente mercoledì gettando nel dolore i tanti amici e lui affezionati.

Era nel negozio di abbigliamento e oggettistica in cui lavorava in via Stefani, poi si è recato in serata a fare la spesa al supermarket di via Nazario Sauro quando si è sentito male. Vani i tentativi di salvarlo da parte dei sanitari arrivati sul posto.

Era stato uno stilista, poi vetrinista molto conosciuto fra Treviso, Pordenone, dove aveva aperto una fioreria, e San Donà dove ha aperto il suo atelier “Lorenz”.

A San Donà aveva lavorato anche in altri negozi di abbigliamento in centro, mentre nel 2014 aveva contribuito alla rivitalizzazione della galleria Bortolotto allestendo tutti i negozi all’interno con le celebri vetrine d’autore. Su di lui è stato scritto anche un libro “Mi chiamano Lorenzo” di Laura Pacifici.

Un vero creativo, dallo spiccato gusto e personale senso estetico che sin da giovane si era distinto e fatto conoscere. I modi gentili, la profonda sensibilità avevano poi conquistato tante persone e così aveva deciso di restare a San Donà dopo varie esperienza in Italia, gestendo infine il negozio di via Stefani, di oggetti e abbigliamento usato.

Aveva dato così il suo tocco magico alla vetrina e l’esposizione, selezionando i materiali con indubbio gusto e rilanciando l’attività molto apprezzata anche da acquirenti che arrivavano da fuori città.

«Ci mancherà molto Lorenzo», dice Lucia Camata assieme a diverse altre signore di San Donà, «perché era una bella persona. Così sensibili ed educato, ma anche brillante. Era piacevole e stimolante parlare con lui di ogni argomento». Lascia il fratello Maurilio che vive a Mogliano e tanti amici, tra i quali quelli del Volley Team, che attendono la data delle esequie organizzate dalla impresa Zanini per martedì alle 10 in duomo. —

Giovanni Cagnassi
 

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