San Donà, tagliati 23 alberi in via Baron: «Basta polemiche»
Dopo mesi di mobilitazione, il Comune ha tirato dritto e partono i lavori. I comitati non mollano: «Cittadini inascoltati, stop al consumo di suolo»
Blitz degli operai del Comune in via Baron, tagliati gli alberi per la pista ciclabile. Tra ieri e oggi, eliminati i 23 tigli e ippocastani, molti a fine vita. L’assessore ai lavori pubblici, Luigi Trevisiol suggerisce un cambio di prospettiva: «Abbiamo iniziato i lavori di una nuova pista ciclopedonale per mettere in sicurezza i cittadini, non solo tagliato gli alberi. Un sacrificio di alcuni alberi datati, con la piantumazione di oltre 65 piante in città che porteranno benessere. L’impatto sarà limitato».
L’Associazione Alberi in comune, premettendo che i lavori della ciclopedonale voluta dall’amministrazione non considerano l’intervento inserito nella pianificazione dell’intera area, ha seguito con apprensione il taglio: «Era evitabile con la nostra proposta alternativa di un senso unico nelle vie Baron e Sabbioni», dice il vece presidente, Emanuele Taschin, «continuiamo l’azione di tutela e promozione del verde pubblico in particolare quello urbano e chiediamo all’amministrazione maggiore trasparenza negli atti pubblici per dare al cittadino, in tempo reale, la consapevolezza della bontà delle soluzioni attuate».
È intervenuto anche il Movimento 5 stelle di San Donà attraverso la portavoce Diana Girotto. «Gli alberi non hanno voce, ma la città sì», dice, «per esprimere il loro bisogno di protezione, per continuare a esistere non possono che servirsi di portavoce: donne e uomini sensibili al valore intrinseco degli alberi; persone che li proteggano, se ne prendano cura e li difendano. Qualche mese fa quel gruppo di uomini e donne appartenenti a parte della cittadinanza sandonatese, ad associazioni che hanno a che fare con la cultura dell’ambiente e una sana vivibilità nonché a gruppi politici impegnati a difesa del verde, si erano costituiti in un comitato spontaneo di cittadini e cittadine per il futuro Verde di San Donà, a favore dei 23 alberi di via Sabbioni e Baron. Ebbene, quella parte consistente di comunità», conclude, «sta toccando con mano un forte senso di impotenza di fronte all’evidente decisione, presa dall’amministrazione, di procedere e mettere in atto il proprio progetto». —
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