San Donà, sala slot aperta fuori orario: dieci giorni di chiusura
La Questura ha disposto la sospensione per dieci giorni dell’attività della sala slot di via Vizzotto. Durante un controllo la polizia ha trovato accesi i dispositivi da gioco oltre l’orario consentito

Sigilli della Questura alla sala slot di via Vizzotto a San Donà. Il questore di Venezia ha sospeso la licenza per dieci giorni all’attività che era stata sottoposta a dei controlli accurati della polizia un paio di settimane fa, riscontrando che non erano stati rispettati gli orari di chiusura al pubblico. La riapertura sarà dunque il 10 novembre.
Il provvedimento è stato adottato in seguito alle irregolarità emerse durante il controllo amministrativo, effettuato dai poliziotti della divisione Pasi - polizia sociale, amministrativa e dell’immigrazione - e della squadra mobile della questura di Venezia, assieme al personale dell’Agenzia delle dogane e monopoli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Dagli accertamenti effettuati, infatti, è stata riscontrata l’accensione di tutti i dispositivi da gioco d’azzardo lecito oltre l’orario di chiusura imposto dalla legge. L’ispezione era scattata nelle scorse settimane, nell’ambito di un controllo approfondito che aveva interessato tutto il territorio nazionale, con centinaia di esercizi controllati. Quello sandonatese era stato l’unico sanzionato nel Veneziano.
Ieri mattina il personale della divisione Pasi, assieme ai poliziotti del commissariato di Jesolo, ha provveduto a notificare il provvedimento di sospensione e conseguente chiusura dell’attività. Negli ultimi mesi, le forze di polizia hanno effettuato numerosi controlli in tutto il territorio Sandonatese, non solo nelle sale slot, ma anche nei numeropsi pubblici esercizi che ospitano le slot machines, molti dei quali poi colpiti dalle sanzioni previste.
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