San Donà, la Costruzioni Ferracin si allarga e assume
Entro il 2027 sono previsti 55 dipendenti. Approvato dal Comune l’ampliamento della sede di via Francescata. Via libera anche a un intervento di riqualificazione edilizia in via Molina

Approvato il permesso di costruire convenzionato per un intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento di un edificio residenziale in via Molina 11 a San Donà.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio a blocco composto da otto unità abitative, per una superficie complessiva di circa 885 mq.
«Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana», dice il vicesindaco, Alessandro Meneguz, «che unisce qualità architettonica, sostenibilità ambientale e riqualificazione del tessuto urbano esistente.
L’iniziativa è attuata ai sensi della legge regionale “Veneto 2050”, che promuove il recupero e l’ammodernamento del patrimonio edilizio esistente attraverso premi volumetrici incrementali legati alle tecnologie costruttive impiegate.
In questo caso, il bonus volumetrico di 137 mq si aggiunge ai 725 mq previsti dalla normativa comunale, grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate».

Il progetto della Costruzioni Ferracin
Oltre a questo intervento, Meneguz ha anche presentato un progetto di sviluppo aziendale e territoriale per la Costruzioni Ferracin s. r. l. , storica impresa edile con oltre trent’anni di attività. Ha avviato l’ampliamento della propria sede operativa di via Francescata. Sotto la guida dell’amministratrice Roberta Capeleto, la Costruzioni Ferracin ha consolidato negli anni la sua posizione nel settore delle costruzioni civili e industriali.
Dal 2014 il personale è passato da 25 a 40 collaboratori, con una previsione di raggiungere 55 dipendenti entro il 2027.
«A fronte di questa espansione», dice Meneguz, «nel 2022 una parte degli uffici è stata temporaneamente spostata in una sede distaccata a Jesolo Lido, soluzione provvisoria che ora verrà superata grazie al potenziamento della sede storica di via Francescata. Parallelamente, il fatturato ha evidenziato un’evoluzione significativa: dai 6,5 milioni di euro del 2021 ai 17 milioni del 2024, con una proiezione di 27, 5 milioni di euro entro due anni. Una crescita stabile e pianificata che rende necessario l’adeguamento strutturale della sede, per riunificare uffici e reparti e migliorare l’efficienza organizzativa».
Il piano in due fasi
Il piano di sviluppo si articolerà in due fasi.
La prima prevede la ristrutturazione e l’ampliamento interno dell’edificio esistente, con la realizzazione di nuovi uffici direzionali e amministrativi. La seconda fase, in programma successivamente, riguarderà la costruzione di un nuovo magazzino produttivo destinato alle attività logistiche dell’impresa.
Nella prima fase è previsto un incremento della superficie lorda di 290 mq, ottenuto mediante la realizzazione di un nuovo solaio e di spazi interni moderni e funzionali. L’intervento verrà eseguito con strutture leggere in carpenteria metallica e solai collaboranti in calcestruzzo, in linea con le più avanzate tecniche costruttive, senza consumo di nuovo suolo ma valorizzando le strutture esistenti. L’investimento complessivo, pari a circa 925.000 euro». —
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