San Donà, alberi tagliati nel vicolo: multa da 2.500 euro all’impresa edile
Green Invest sanzionata dagli agenti della polizia locale. Nasce il comitato contro la palazzina, altri cittadini sono invece a favore

Alberi tagliati in vicolo Nuovo, a San Donà, multe e proteste dei cittadini. Una strada quasi dimenticata e nel degrado è ora al centro del dibattito politico.
La società Green Invest è stata sanzionata per il taglio degli alberi, a seguito di una diffida della polizia locale che aveva imposto il taglio della vegetazione spontanea che fuoriusciva dalla recinzione del cantiere. Dovranno pagare 350 euro euro a pianta, come da regolamento comunale, per un totale di sette alberi tagliati senza autorizzazione formale.
Il comitato
Ora i residenti hanno costituito un comitato e avviato una raccolta di firme contro il ventilato progetto di una palazzina di 8 piani nell’oramai ex area verde, adiacente la storica Villa De Faveri.
Un progetto, non ancora presentato ufficialmente in Comune, che prevede anche come beneficio pubblico di intervenire sulla via, creare un collegamento con la piazzetta a fianco al teatro metropolitano Astra, rifare la pavimentazione con un nuovo lastricato idealmente congiunto al tratto pedonale storico di corso Trentin.
Dopo il taglio degli alberi erano accorsi il consigliere comunale Gino Cuzzolin (Città delle persone) e Gabriele Zenezini per l’associazione “Alberi in Comune” che sta conducendo numerose battaglie, anche per il taglio degli alberi in via Sabbioni. E hanno evidenziato lo scempio di piante, paventando il mancato rispetto del regolamento del verde.
La lettera al Comune
Il comitato ha, invece, predisposto una lettera con le firme da inviare al Comune per segnalare la pericolosità di un simile intervento edilizio. Tra i residenti, Angelo Marcolin, famoso personal trainer, da 30 anni nel mondo delle palestre. Temono che la palazzina turberà la pace lungo la tranquilla via del centro: «Il palazzo sarebbe in dissonanza rispetto all’area, con un cono d’ombra in mezzo a due ville storiche e un impatto davvero insostenibile per questa zona. I disagi per i residenti crescerebbero a dismisura soprattutto per l'ombra».
Tutto il vicinato, oltre una ventina di residenti, è pronto ad alimentare la protesta ora solo all’inizio. Ma ci sono anche cittadini che guardano con favore all’intervento e lo hanno detto al Comune. «Finalmente si parla di sistemazione di Vicolo Nuovo, di pavimentazione e pedonalizzazione, tranne ovviamente per i residenti. È una bella notizia e le proteste sono solo strumentali». —
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