San Camillo e Fatebenefratelli ceduti a fondi immobiliari

Le due strutture del Lido e del centro storico sono state cedute dagl ordini religiosi al fondo americano Franklin  e all’italiano Silver Fir Capital

In tutto il Comune di Venezia, sono quattro gli ospedali privati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale, di cui due in laguna e altrettanti in terraferma. Tre di questi sono collegati l’uno con l’altro. Sul Terraglio si trova Villa Salus: la struttura che, dopo una trattativa durata più di un anno, da inizio agosto gestisce l’Irccs San Camillo agli Alberoni del Lido, avendo firmato un contratto dalla durata trentennale.

Intanto, da fine ottobre la proprietà immobiliare di quest'ultimo ospedale è stata acquisita per 26 milioni di euro dal fondo "Franklin Templeton Social Infrastructure Fund", promosso dalla statunitense Franklin Templeton Investments e dall’italiana Silver Fir Capital Sgr. Società immobiliare, quest’ultima, con sede a Milano, specializzata in investimenti in strutture sanitarie e che, infatti, appena una decina di giorni prima aveva concluso l’acquisto dei muri dell’ospedale Fatebenefratelli, una delle altre strutture private di Venezia, diventata così “affittuaria” all'interno della sua storica sede. La proprietà quindi è del fondo, ma in entrambi i casi (San Camillo e Fatebenefratelli) la funzione resta ospedaliera.

Almeno per i prossimi anni.

Infine, l’ultima struttura privata di Venezia a essere convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale è la casa di cura policlinico San Marco. In via Zanotto, in centro a Mestre, è tra le più complete in termini di tipologie di prestazioni effettuate, tanto per le sue attività ambulatoriali quanto per il numero di ricoveri. —

L.B.

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