San Basilio: Science Gallery sarà realtà nella primavera del 2022

Venezia, presentato nell’ex Tesa 4 il progetto da 9,5 milioni di Ca’ Foscari e Porto. Il rettore Bugliesi: «Qui gravitano 6 mila studenti, orgoglioso di quest’opera» 

VENEZIA. Nella primavera del 2022 la scienza avrà una sua casa a Venezia. È stato presentato ieri a San Basilio il progetto dello studio Cecchetto & Associati srl della sede della Science Gallery dell’università Ca’ Foscari, lo spazio espositivo e di socialità che sorgerà nella Tesa 4 di fronte al canale della Giudecca.

L’idea di un luogo di ricerca e divulgazione, aperto alla cittadinanza e collegato all’ateneo, proviene dal precedente rettore Carlo Carraro, ma l’attuale Michele Bugliesi lo ha portato avanti, seguendo passo dopo passo ogni riunione.

L’investimento è di 9,5 milioni a carico dell’ateneo, più 30 mila euro all’anno che verranno donati dal Porto, cofondatore del progetto, alla Fondazione Science Gallery, avendo così la possibilità di essere parte del comitato scientifico. A breve il progetto esecutivo sarà pronto, dopodiché usciranno i bandi per realizzarlo e in 18 mesi i lavori dovrebbero essere eseguiti.



«È un progetto splendido che reinterpreta gli spazi dando una nuova vita al magazzino» ha detto il rettore Bugliesi «Qui gravitano seimila studenti, siamo attaccati alla città, vicini allo studentato e al Teatro di Santa Marta. Ha tutte le caratteristiche di diventare un luogo di aggregazione e se c’è una cosa di cui sono orgoglioso di aver portato avanti in questi sei anni di rettorato che stanno finendo è proprio la Science Gallery».

La Tesa 4, riconoscibile per la scritta Visconti e attigua alla città, venne realizzata a fine Ottocento in legno e mattoni per il porto franco. Oggi quei quattro piani (quasi 1400 metri quadrati di superficie) verranno ristrutturati e collegati tra loro grazie alla realizzazione di una scala centrale molto scenografica che condurrà fino all’ultimo piano, dove ci sarà un’altana con una spettacolare vista sulla città.

Al piano terra è previsto un ristorante di 300 metri quadrati complessivi; al primo piano inizia lo spazio espositivo e nove aule nuove; al secondo piano prosegue lo spazio espositivo, un’aula da 100 posti, un auditorium da 180 posti, gli uffici della Science Gallery e del Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione.

Interpress/Gf.Tagliapietra, 29.07.20.- Michele Bugliesi, Pino Musolino, Giorgia Pea, Neal Hartman, Cecchetto alla presentazione del progetto della tesa 4 san Basilio.
Interpress/Gf.Tagliapietra, 29.07.20.- Michele Bugliesi, Pino Musolino, Giorgia Pea, Neal Hartman, Cecchetto alla presentazione del progetto della tesa 4 san Basilio.


Il presidente del Porto Pino Musolino ha detto che il progetto fa parte di quella riqualificazione urbana e portuale che dal 2017 sta portando avanti: «La città è porto e viceversa e spesso lo si dimentica» ha detto «Questo percorso ricorda la continuità del luogo che sorge nel Porto, ma con l’aggiunta dell’innovazione. In più grazie alla Science Gallery dell’università, dove si forma la classe dirigente del futuro, si crea un dialogo continuo con la città».

Per Musolino il progetto rafforza la Venezia cosmopolita e non quella (che a volte viene fuori) provinciale. La ristrutturazione prevede di sfruttare il massimo risparmio energetico, utilizzando la migliore tecnologia. All’interno workshop, dibattiti, performance, laboratori, oltre a mostre aperte gratuitamente a tutti.

Giorgia Pea, presidente della commissione cultura del Comune, ha lodato il progetto dell’ateneo e si è complimentata più volte con il Porto che sta contribuendo a sviluppare alcune potenzialità della città in una zona definita strategica. «Rivendico il mio ruolo da amministratrice in una maggioranza che a volte fa delle forzature, ma chi fa può sbagliare» ha detto «Ma senza i soldi non si fa nulla e quindi grazie all’ateneo che ha investito per un progetto che unisce tradizione e innovazione». —



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