Saltano uno stop, centrati da un'auto

Mirano. L'incidente lunedì all'incrocio con la cittadella scolastica. Tre studenti felici di aver superato l'esame di maturità, ma distratti
MIRANO. Escono da scuola su di giri dopo aver visto i voti della maturità e si schiantano contro un'auto. Ha giocato un brutto scherzo a tre studenti di un istituto superiore di Mirano la gioia per aver passato l'esame. L'euforia per essere ad un passo dal diploma e dalle vacanze, forse un attimo di distrazione: i ragazzi salgono in auto, escono dal piazzale della scuola, ma saltano una precedenza e vengono centrati in pieno da un'altra auto. E' successo lunedì, intorno alle 18, all'incrocio tra via Rosselli e via Matteotti.


Esattamente tra la cittadella scolastica di Mirano e la piscina comunale. Al volante dell'auto, una Fiat Punto, un diciannovenne di Dolo, A.S., neopatentato. Con lui altri due giovani, suoi coetanei. Uscendo da via Rosselli il giovane non si è accorto del sopraggiungere di una Peugeot 106, guidata da una donna, A.B., 46 anni di Mirano. Inevitabile l'impatto. La Peugeot ha centrato in pieno sulla fiancata sinistra l'auto con i tre ragazzi a bordo, facendola sbalzare sopra l'isola spartitraffico che separa le carreggiate di via Matteotti. La peggio, però, l'hanno avuta gli occupanti della Peugeot, conducente e passeggero, subito trasportati da un'ambulanza del Suem al Pronto soccorso di Mirano. Per loro fortunatamente solo ferite guaribili in una quindicina di giorni. Solo qualche botta invece per i tre studenti.


La dinamica dell'incidente è al vaglio dei vigili di Mirano, accorsi con una pattuglia sul luogo dell'incidente, ma sembra che vi siano pochi dubbi sulle responsabilità di A.S.. Per lui è pronta una multa per mancata precedenza ed una consistente decurtazione di punti dalla patente, aggravata dal fatto che tratti di un neopatentato. Nel quartiere Rosselli-Matteotti intanto riesplode la polemica per la sicurezza di quel tratto di strada, frequentato ogni giorno da centinaia di studenti. I residenti ricordano di aver chiesto più volte la messa in sicurezza degli incroci con delle rotatorie compatte: «Non è la prima volta che accadono incidenti di questo tipo - affermano - il fatto che la strada in quel punto sia a doppia carreggiata, impone di dare due volte la precedenza, ma non tutti lo fanno». Appena dieci giorni fa, poche centinaia di metri prima, all'incrocio tra via Matteotti e via Sauro, un analogo incidente aveva provocato lo scontro tra due auto.
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