Sopralluogo all’ultimo minuto: salta la sagra di Marinella
Riscontrate delle difformità che non sono state sanate in tempo utile. L’ex sindaco Codognotto: «Il controllo si poteva fare giorni prima»

Salta la sagra, il paese si ribella. Annullata la sagra di Marinella di San Vito al Tagliamento all’ultimo secondo, dopo le osservazioni dell’Ufficio tecnico che ha eseguito il sopralluogo la vigilia dei festeggiamenti. Il comitato organizzatore non ha più fatto in tempo a mettersi in regola, a poche ore dall'inizio: quindi è saltato tutto.
Da sempre questa manifestazione vede in prima linea l’ex sindaco e consigliere comunale Pasqualino Codognotto, del direttivo della Polisportiva Tre Fontane.
Effettivamente c’erano delle anomalie, è stato riconosciuto. Ma le modalità di controllo sono state contestate. E c’è anche chi parla di complotto nei confronti dell’ex primo cittadino.
Codognotto: tutto serve per imparare
A ogni modo è proprio Pasqualino Codognotto a spegnere l’incendio, o almeno ci prova, gettando acqua sul fuoco. «Obiettivamente in questi casi tutto deve essere preciso al millimetro e non si può trasgredire. So che hanno visitato tutti i comitati dei festeggiamenti delle sagre locale» osserva Codognotto «alla fine tutto serve per imparare e qualche anomalia c’era, effettivamente. Hanno riscontrato un danno sul tetto, che doveva essere riparato. Ma come faccio a riparare il tetto in lamiera il giorno prima dell’inizio della Sagra? Avrebbero, secondo me, dovuto controllare con lo stesso scrupolo non alla vigilia, ma qualche giorno prima, per darci il tempo di metterci in regola».
Codognotto organizza i festeggiamenti attraverso la Polisportiva Tre Fontane. «Ho chiesto chiarimenti, ovvio. Le tempistiche non ci hanno agevolato. Vorrei però sottolineare un’altra disparità. Dall’altra parte del Tagliamento, nel vicino Friuli cui siamo noi altri tanto legati, tutte le sagre di tutte le località e delle frazioni dei vari paesi godono, una tantum all’anno, di un contributo di 3 mila euro, proprio per dare modo ai comitati di festeggiamenti di intervenire sugli allestimenti e non incappare nelle situazioni in cui siamo inciampati noi. Non mi risulta che da enti sovracomunali siano mai giunti finanziamenti di questo tipo alle sagre». —
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