Sagra del pesce, al via l’assalto al Corso

Da stasera per 10 giorni attese migliaia di persone nei 5 stand gastronomici
CHIOGGIA. Sessanta quintali di molluschi e crostacei pronti a finire in padella per la settantesima edizione della Sagra del pesce che si apre stasera. Per 10 giorni corso del Popolo si trasformerà in un grande ristorante all’aperto con 5 stand gastronomici: Masci a palazzo Morosini; Uisp in piazza Granaio; gruppo Antigone a San Giacomo; Libertas e Apovo in campo San Martino; polisportiva San Giovanni in campo Duomo. A Vigo e davanti il municipio spettacoli teatrali, cabarettistici e musicali tutte le sere. L’appuntamento con la tradizione marinara e le ricette tipiche chioggiotte si rinnova anche quest’anno.


Gli stand cucineranno ininterrottamente per 10 giorni, dalle 19.30 a tarda sera, puntando sui classici della cucina locale, dalle «cozze in cassopipa», alle «mazzancolle spadellate», dalle «sarde in saor» ai «bigoli in salsa», con qualche incursione etnica, come il risotto al curry con gamberetti e zucchine dello stand Masci e il «cous cous alla ciosota» di Antigone. In realtà il neoassessore alle manifestazioni, Maria Grazia Marangon, aveva chiesto «solo ricette locali, per esaltare al massimo il significato della festa paesana, rinviando al prossimo anno una giornata dedicata alle cucine del mondo», e gli organizzatori degli stand parevano aver concordato, ma nel menù i piatti «foresti» sono comparsi comunque. In 10 giorni verranno cucinati circa 60 quintali di pesce, con una netta prevalenza, quasi il 75%, di fritti.


L’invito per i cuochi è di abbinare al pesce gli altri prodotti tipici della città, radicchio, cipolla bianca, carota, violetto di Chioggia, «bossolà, papini e bissiole». Coccolata la pancia, gli avventori potranno intrattenersi con gli spettacoli di teatro, musica e cabaret. Piazza Vigo ospiterà stasera, alle 21.30, il gruppo «Mirage», domani «Sior Todero brontolon» dei Rusteghi, domenica il «Premio interplanetario di poesia dialettale» di Pippo Zaccaria. Davanti il municipio sarà presente uno stand con prodotti tipici della panificazione, dolci e salati, allestito dal Gruppo panificatori clodiensi e, alle 19.30, siparietto di animazioni e cabaret con la Compagnia d’espressione di Pippo Zaccaria. Nel campanile di Sant’Andrea viene montato un maxischermo a cura dell’associazione «Tegnùe onlus» con proiezioni sul mare. Nell’androne del municipio viene allestita la mostra «Chioggia città sull’acqua» del Circolo fotografico clodiense e dello scultore Antonello De Ambrosi.
Argomenti:sagre

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia