Sabato al Gesù Lavoratore l’addio a Nicola

A Marghera famiglia Simion sconvolta. Lo zio Franco: «Siamo tutti scossi e increduli»
Si terranno sabato alle 11 nella chiesa di Gesù Lavoratore a Marghera i funerali di Nicola Simion, il giovane di 30 anni, laureato in Architettura, residente in via Bottenigo 100, morto vicino a Gemona del Friuli in seguito a una caduta in montagna.


Ieri nella sua casa, che si trova poco distante dal centro commerciale “Nave de Vero” c’erano i nonni di Nicola sconvolti dal dolore e lo zio Franco, che da anni vive nel bellunese, ma che dopo la tragedia è arrivato con la moglie a Marghera per accudire temporaneamente i due anziani. In Friuli per gli accertamenti di rito, sono andati i genitori di Nicola, Adriano e Sonia, con Francesca, la fidanzata torinese e coetanea del giovane.


Nicola Simion si trovava in Friuli per svolgere uno stage nell’ambito del master universitario “Interactive Media for Inter Design” dello Iuav. Un corso della durata di un mese. Aveva reso orgogliosi i genitori, inanellando una serie di risultati accademici e professionali di tutto riguardo, nonostante la sua giovane età. Stava lavorando infatti da qualche settimana per la Cumini Casa srl, una ditta molto conosciuta che da più di mezzo secolo opera nel settore del mobile e dell’arredamento di alta gamma. La prima laurea l’aveva conseguita allo Iuav di Venezia nel 2010. A questa sono seguite tante collaborazioni in diversi studi di architetti nella terraferma veneziani. Poi la trasferta in Piemonte. Dal 2011 infatti aveva frequentato il corso di laurea magistrale in Architettura del progetto sostenibile, a Torino uscendo con il massimo dei voti.


«I genitori di Nicola e la sua fidanzata» spiega lo zio Franco «sono andati a Gemona per capire cosa è successo. È una situazione terribile per tutti e anche per i suoi nonni novantenni, scossi per la terribile perdita del nipote. Nicola era un ragazzo splendido, ben voluto da tutti qui e ci saranno tantissime persone sabato mattina al suo funerale».


Il papà Adriano, scosso dal dolore, ci ha spiegato solo che l’autorità giudiziaria ha dato il via libera all’estremo saluto al figlio, che si terrà sabato prossimo nella chiesa di Gesù Lavoratore. Nicola si interessava di diritti civili, ambiente e arte. La notizia della sua morte ha sconvolto tutto il quartiere. La famiglia del giovane infatti è conosciutissima e i nonni di Nicola sono stati fra i primi oltre Sesssanta anni fa ad insediarsi in quest’area del quartiere. Parteciperà all’estremo saluto anche una rappresentanza della Municipalità.


Alessandro Abbadir


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