Rubate tre pistole in una casa
ZELARINO. Furto di armi in un’abitazione di via Delfica. Sparite tre pistole e centocinquanta cartucce. Il furto è avvenuto domenica pomeriggio. Sull’accaduto indaga la polizia.
A scoprire il furto è stato il figlio di P.M., un professionista di 44 anni, proprietario dell’abitazione. Il giovane, che ha 19 anni, domenica sera verso le 23 è rientrato a casa. Si è accorto subito che qualche cosa non andava. Infatti entrando ha notato una finestra dell’abitazione, una casa singola, spalancata anche se quando era uscito di casa tutte le finestre erano regolarmente chiuse.
Quando è entrato ha trovato l’abitazione sottosopra. I ladri avevano passato al setaccio tutte le stanze, rovesciato cassetti e armadi. Erano arrivati attrezzati se sono riusciti ad aprire l’armadio blindato nel quale il padrone di casa teneva custodite tre pistole. Armi e relative munizioni sono sparite. Si tratta di una “P38” e di due semiautomatiche calibro 9. Complessivamente sono sparite centocinquanta cartucce. Oltre alle tre armi spariti soldi, due macchine fotografiche, diversi preziosi e personal computer.
I ladri hanno rovistato ovunque e dietro a un armadietto per il detersivo hanno trovato l’armadio blindato. Che i banditi avessero parecchi attrezzi con loro si capisce dal fatto che l’armadio blindato è stato aperto con l’uso di un piede di porco e di un flessibile. Di solito vengono utilizzati flessibili a batteria, attrezzi facilmente trasportabile e di poco peso. Il flesiibile è impiegato per aprire piccole casseforti e armadi blindati. La finestra è stata scassinata, invece, utilizzando dei grossi cacciaviti.
Scoperto il furto i padroni di casa hanno chiamato la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e successivamente la scientifica che ha cercato eventuali tracce lasciate dai ladri. Le armi erano regolarmente detenute. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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