Rubano e gozzovigliano a scuola

Gambarare. Alla media Galilei portate via le lavagne luminose e il cibo dalle dispense degli studenti

GAMBARARE. I ladri entrano alle scuole medie Galileo Galilei di Gambarare: devastano tutto, portano via materiale per oltre 10 mila euro e gozzovigliano prendendo cibo dalle dispense dei ragazzi e dormono all’interno dell’edificio scolastico fino all’alba. I genitori infuriati chiedono più controlli ai vigili e ai carabinieri contro razzie che troppo spesso colpiscono le scuole.

«Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) i ragazzi delle scuole medie – spiegano i genitori imbestialiti – hanno trovato la scuola messa sottosopra e insozzata da ladri senza dignità. I ladri sono entrati nella notte hanno portato via tre lavagne luminose da duemila euro ciascuna, hanno portato via tre proiettori e rubato anche tre computer portatili. Hanno messo in ginocchio l’attività didattica per mesi, visto che soldi per poter comprare nuove attrezzature nell’immediato non ce ne sono proprio».

I ladri si sono scatenati anche razziando all’interno delle dispense di cibo della scuola media. «Hanno mangiato e bevuto - raccontano i genitori - e poi hanno dormito sui materassini da ginnastica della scuola. Insomma un gesto da incivili, difficile da dimenticare soprattutto se si pensa che oggi (ieri) per qualche ora, la scuola era praticamente invivibile e le lezioni per centinaia di ragazzini sono cominciate fra disagi e ritardi».

Sul posto ieri mattina sono arrivati dopo le segnalazioni di docenti e genitori le forze dell’ordine con vigili urbani e carabinieri. I carabinieri della Tenenza di Mira hanno constatato che i banditi (probabilmente 5 o 6), sono entrati forzando una porta che si trova sul retro dell’entrata principale della scuola. Per portare via il bottino razziato, avevano con ogni probabilità a disposizione un furgone o un’auto molto voluminosa.

Da tempo i genitori chiedono che la scuola si doti di un moderno sistema di allarme. «Lo abbiamo chiesto anche a questa amministrazione – spiegano i genitori – Ci hanno risposto che non è possibile perché soldi al momento non ce ne sono».

I carabinieri stanno poi indagando se i ladri che hanno fatto razzia alle scuole non siano gli stessi che hanno fatto un colpo a una vicina tabaccheria poco distante, poi finito con la fuga e l’abbandono del bottino.

Alessandro Abbadir

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