Rubano carta di credito Incastrati da un “sms”

Jesolo. Coppia di giovani in manette dopo che la padrona ha bloccato la “card” Un messaggino ha condotto la polizia nei negozi visitati dai ladri in piazza Brescia

JESOLO. Utilizzavano carte di credito rubate per le loro spese, arrestati due giovani, Fabio Garuccio di 26 anni, siciliano. e Federica Annunziata, 23 anni, di Terni. Vacanza finita e manette per la coppietta di "Bonnie e Clyde" che speravano di fare grandi acquisti al lido, ma con i soldi degli altri. Sono stati segnalati in piazza Brescia dove avevano cercato di fare acquisti in alcuni negozi con una carta di credito che avevano precedentemente rubato. Una cittadina jesolana ha scoperto il furto del portafogli e subito bloccato la Visa. Ha ricevuto immediatamente un sms sul telefonino con l’avviso di uso fraudolento e, in tempo reale, l'indicazione dei negozi dove la coppia stava cercando di effettuare gli acquisti. La donna ha chiamato il marito al telefono cellulare e lui ha raggiunto i due negozi nei quali erano appena stati i ladri. I commessi hanno detto quali fossero gli acquirenti e lui ha chiamato la polizia del commissariato di Jesolo. Una volante li ha bloccati e identificati, raccogliendo le testimonianze dei due responsabili dei negozi i quali hanno riconosciuto gli utilizzatori di una carta di credito Visa le cui transazioni sono state più volte rifiutate dal centro Pos. Hanno consegnato sette scontrini con le ripetute transazioni effettuate, anche con la divisione della somma in più importi, lasciati n ei negozi dai due prima di fuggire. Infine la polizia del commissariato ha proceduto con l’arresto per uso indebito e fraudolento di carta di credito e i due sono stati successivamente rinchiusi in carcere. La polizia sta passando al setaccio anche altri istituti di gestione e circuiti per verificare se nei giorni precedenti siano state utilizzate altre carte di credito con modalità analoghe. Non si esclude infatti che la coppia si trovasse a Jesolo da alcuni giorni e possa aver rubato anche altre carte di credito.

Giovanni Cagnassi

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