Rosy Bindi ricorda Cè «Di politica non parlo»

CAMPALTO. «Questa è una pausa tra le fatiche». Rosy Bindi, vicepresidente nazionale dal 1984 al 1989 dell’Azione cattolica e presidente della Commissione antimafia, ieri in città per un...

CAMPALTO. «Questa è una pausa tra le fatiche». Rosy Bindi, vicepresidente nazionale dal 1984 al 1989 dell’Azione cattolica e presidente della Commissione antimafia, ieri in città per un pellegrinaggio della memoria dedicato al Patriarca emerito Marco Cè, si è schermita e ha fatto chiaramente capire di non avere alcuna voglia di parlare di politica, tanto meno di polemiche.

Arrivata con la scorta, e finita nei giorni scorsi al centro di furiose polemiche per la famosa “lista degli impresentabili”, Rosy Bindi non ha voluto entrare nel merito della questione che l’ha riportata alla ribalta della cronaca proprio alla vigilia delle elezioni amministrative. Si è limitata a tratteggiare il profilo dell’ex cardinale, già assistente ecclesiastico generale dell’associazione a Bologna, ricordando che «ci ha insegnato l’essenziale, il primato della Parola e dell’Eucaristia. Uomo umile con lo sguardo sempre rivolto verso i bisognosi e la giustizia sociale»

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Dossetti, lo Studium Cattolico Veneziano e la parrocchia di Campalto. (n.d.l.)

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