Rito d’iniziazione sessuale, in sette a processo

VENEZIA - Accusati di violenza sessuale di gruppo due allenatori e cinque giocatori della formazione di football americano Islanders di Venezia sono stati rinviati a giudizio il prossimo 5 febbraio. Secondo l'imputazione formulata dal pm del tribunale di Venezia Lucia D'Alessandro il gruppo avrebbe abusato di un giocatore 23enne sul pullman che riconduceva la squadra a casa dopo una trasferta a Venezia nel giugno del 2011. Se per i difensori degli imputati si trattò di «atti gogliardici» come una sorta di rito iniziatorio, per l'atleta appena arrivato in squadra, l'accusa parla chiaramente di abusi sessuali. Il giovane sarebbe stato sottoposto a quattro riti che prevedevano, ad esempio, che i compagni gli posassero il peno sulle spalle e sul capo, o in un altro caso, che gli mettessero il sedere, nudo, sulla faccia. Lo stesso giovane giocatore, che si è costituito parte civile chiedendo un risarcimento di un milione di euro, avrebbe subito uno choc psicologico tale da entrare in terapia e sarebbe stato costretto ad abbandonare la facoltà universitaria dov'era iscritto.
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