Rio San Martino esprime tutti i dubbi sulla nuova viabilità

SCORZÈ. Che ne sarà di Rio San Martino dopo il progetto presentato dal Comune attorno all’azienda San Benedetto? Quali benefici avrà la frazione, con la nuova rotatoria, parcheggi, piste ciclabili e, forse, il capolinea degli autobus in viale Kennedy? Il rischio è avere più inquinamento e un paese isolato, andando a intasare la Castellana in centro a Scorzè. Queste, in sintesi, le critiche emerse venerdì sera nell’assemblea indetta dalla maggioranza per spiegare il futuro su viale Kennedy, che cambierà il volto della zona. Un’assemblea con 150 presenti, tra cui i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, a testimonianza di come il tema sia sentito, anche se non è escluso che in futuro ce ne siano altre perché il progetto è ancora all’inizio dell’iter. Ma, intanto, s’inizia ad affrontare la questione. Ricapitolando, l’idea di San Benedetto è costruire una rotonda all’altezza dell’omonima strada con un diametro di quasi 50 metri, aree verdi e un parcheggio da 130 posti per i camion, in modo da liberare l’attuale di viale Kennedy e quello interno alla fabbrica. Al posto di quest’ultimo, l’azienda dell’acqua minerale pensa a un magazzino da 20 mila quadrati, alto nove metri per trequarti e il restante, 4500 metri quadrati, con un’altezza di 22 metri ma riguarderà la parte degli impianti automatizzati: servirà a sostituire quelli presenti a Paese (Treviso). Davanti al cimitero di Rio San Martino troverebbero posto altri 40 parcheggi per auto, a fianco altri 20 e sarebbero completate le piste ciclabili della zona. Ma c’è chi teme che lo smog possa aumentare. «Non credo che Rio san Martino ne guadagni poi molto» osserva Luigi Cervesato, con un passato da consigliere comunale «perché la viabilità non sarà sostenibile, con il rischio di avere un imbuto vicino alla chiesa, sulla Castellana, a Scorzè. Anche l’ipotesi capolinea dell’Actv, vicino all’azienda, non so se sia percorribile per mancanza di spazio per poter ospitare più autobus». Per Cervesato potrebbero esserci dei problemi pure per i parcheggi attorno al cimitero. «Fatti in questo modo» continua «sono pericolosi, quando ne servirebbe uno più a nord». Per il sindaco Giovanni Battista Mestriner ci sarebbero dei benefici. «La rotonda» replica «era prevista nel progetto di via Bigolo (sino alla Noalese, zona Drizzagno ndr) e l’idea di San Benedetto è ingrandire il magazzino proprio per accentrare tutto a Scorzè e ridurre la spola dei camion. Sul progetto dovremmo avviare il procedimento e non sarà approvato domattina: parleremo ancora con i cittadini». Il confronto è appena iniziato.
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