Rinviato l'avvio dell'hospice Le liste d'attese s'allungano

 
CIPRESSINA.
A questo punto l'avvio del nuovo hospice viene rinviato a data da destinarsi. Villa Elena, già sede del Centro pastorale Cardinal Urbani, era stata acquistata dall'Opera Santa Maria della Carità nel febbraio 2007 con l'obiettivo di farne un centro polivalente. Oltre a un centro per malati di Alzheimer con sale per riunioni e incontri Villa Elena avrebbe dovuto rappresentare, tra l'altro, l'hospice di riferimento per la terraferma.  Gli 8 posti letto di hospice extra-ospedaliero attivi al Centro Nazareth di Zelarino non sono infatti sufficienti. Oltre ai pazienti dell'Asl 12, infatti, il Nazareth risponde anche a parte delle domande di pazienti terminali dell'Asl 13 Mirano-Dolo-Noale, che di questo tipo di strutture è priva. Una collocazione ideale, quella di Villa Elena: vicina al centro, ma allo stesso tempo sufficientemente appartata e in grado di assicurare la necessaria tranquillità, con i suoi 17 mila metri quadri di scoperto, anche ai famigliari dei pazienti.  A causa del grave episodio di vandalismo sono a questo punto destinate ad allungarsi le liste d'attesa dei pazienti in stato terminale che non possono più essere curate in reparti come la Lungodegenza o a domicilio. Una risposta a queste esigenze viene assicurata dall'hospice intra-ospedaliero del Policlinico San Marco. Una struttura che a breve dovrebbe essere accreditata dalla Regione, ricevendo quindi una sorta di bollino di qualità per le cure offerte.

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