Rifondazione e Pci puntano al dialogo

MARTELLAGO. Niente accordi con il Pd ma alternativi al partito di Maurizio Martina. Così Rifondazione comunista e Partito comunista italiano lanciano la sfida anche su Martellago in vista delle elezioni di fine primavera puntano al dialogo con gruppi, civiche, associazioni del Comune proprio per arrivare a mettere insieme una lista unica di sinistra. Altrimenti faranno per contro proprio ma c’è tutta la volontà di essere della partita.
«Vogliamo una società fondata sulla dignità e i diritti di lavoratrici e lavoratori», dicono i segretari del Miranese Virginio Castellaro (Rifondazione Comunista) e Betty Toffolo (Partito Comunista Italiano), «sull’eliminazione di ogni discriminazione, sull’affermazione dei diritti delle donne, sulla salvaguardia del patrimonio ambientale, culturale e artistico, sul ripudio della guerra. A Martellago è necessaria una netta discontinuità con le ultime giunte targate Monica Barbiero, Giovanni Brunello e Marco Stradiotto, che hanno portato il paese all’immobilismo e a un oggettivo peggioramento delle condizioni di vita delle persone». Proprio la materia lavoro sarà al centro della campagna elettorale dei gruppi di Castellaro e Toffolo.
«L’obiettivo è creare uno sportello, in collaborazione con il centro per l’impiego della Città metropolitana», fanno sapere i due esponenti politici, «per offrire un servizio in grado di dare dei concreti sbocchi professionali e anche un assessorato ad hoc che si occupi delle crisi aziendali che colpiscono ogni anno il territorio. Il Comune dovrà essere un esempio positivo; intendiamo rendere interni gli appalti, valorizzando il personale del municipio e portando a grossi risparmi di spesa da dirottare, soprattutto, al sociale».(a.rag.)
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