Rifiuti in discarica multati 28 imprenditori
mogliano. Finisce con l’oblazione il processo a 28 imprenditori, titolari di 15 aziende edili con sede nella Marca, e i vertici della Italscavi di Mogliano. Erano accusati di reati ambientali in relazione a incomplete documentazioni riguardanti materiale di scarto da conferire in discarica.
Si tratta di Fabio Demo, Dario Paravano, Francesco Frattolin, Mauro Basso, Gino Carnio, Flavio Carnio, Lorenzo Zabeo, Giancarlo Zoia, Denis Viale, Luca Ballarin, Vittorino Casarin, Fernando Casarin, Giancarlo Casarin, Valter Zorzi, Ferdinando Sartorato, Mario Basso, Nicola Zanon, Alessandro Badesso, Paola Basso, Agostino Trevisiol, Fabio Pesce, Gianni Pozzebon, Rosita Fardin, Francesco Tronchin, Giuseppe Tronchin, Luca Tronchin, Giovanni Vendramin, Luigino Viale e Ivan Zorzi, difesi tra gli altri dagli avvocati Alessandro e Andrea Michielan, Giorgio Bortolotto, Massimo Benozzati, Andrea Gritti e Stefano Conte.
Secondo le indagini gli imprenditori edili avrebbero conferito scarti di lavorazione alla Italscavi di Mogliano inserendo nella documentazione una semplice autocertificazione sulla natura dei rifiuti e non una descrizione del materiale. In precedenza il giudice Alberto Fraccalvieri aveva anche dovuto rinviare un’udienza perché a non tutti gli imputati era stata comunicata la possibilità di oblare.
L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Mara Giovanna De Donà è stata innescata da un controllo di una delle ditte coinvolte da parte degli uomini della Corpo forestale dello Stato. —
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