Rifiuti gettati in mare «Non siamo stati noi»

CORTELLAZZO. Quintali di rifiuti incagliati nella darsena di Michele Tosetto che da Cortellazzo difende la "Nautica Boat Service" dalle recenti accuse: «Non abbiamo gettato noi i rifiuti in mare». Nei giorni scorsi c'erano state forti critiche da parte di operatori e politici. Daniele Bison dal Consiglio aveva annunciato un'interrogazione in merito al sospetto che una darsena si fosse disfatta dei rifiuti gettandoli nel fiume e in mare e ha chiesto la relazione della polizia locale. Michele Tosetto ha voluto chiarire alcuni aspetti. «Noi abbiamo prelevato con un pontone e una gru quintali di legno dal Piave», spiega, «che abbiamo posato sui nostri terreni, a spese nostre, perché poi Alisea venisse a prelevarlo. Dobbiamo ringraziare Alisea, ma anche la capitaneria di porto, il Comune, il Demanio marittimo, la Regione per come sono state fatte le cose con competenza. Chi ci accusa, non sa quello che dice e forse dovrebbe venire a vedere con i suoi occhi. Nessuna polemica. Il canale Cavetta è chiuso, non sfocia sul Piave e non può spingere in mezzo al fiume i rifiuti che sono arrivati da noi. Le gru li hanno presi e spostati sul terreno. Qualcosa potrà essere caduto, ma basta venire a vedere i quintali di legna che abbiamo recuperato per capire cosa sia successo». «Il maltempo tornerà», aggiunge, «Basterebbero delle barriere a monte, per chiudere la strada del fiume ai rifiuti che poi arrivano al mare. Ormai il problema deve essere risolto a livello di Comuni sull'asta del Piave, perché altrimenti saremmo sempre noi a subire, in particolare Cortellazzo che è sempre l'ultima spiaggia».(g.ca.)
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