Ricambio generazionale all’Avis Prataviera, 29 anni, è il presidente

Torre di Mosto: rinnovato il direttivo della sezione donatori di sangue «Penalizzati quest’anno dalla riduzione delle giornate di donazione» 
Giovanni Monforte

solidarietà

Figli che succedono ai padri, ma anche padri e figli insieme all’interno del direttivo. All’Avis di Torre di Mosto si scommette sul ricambio generazionale per dare impulso alla cultura del dono e proseguire, anche con i più giovani, il lavoro finora egregiamente condotto in quella che, con 62 anni di storia, è una delle più vecchie sezioni avisine della zona.

La sezione Avis torresana ha rinnovato il direttivo. Degli 11 membri del nuovo direttivo, tre sono figli di storici componenti della sezione. Il nuovo presidente dell’associazione è Eros Prataviera, 29 anni. All’interno del direttivo siede, come esponente di lungo corso, Oriano Prataviera, padre del neo presidente.

«Con il nuovo direttivo c’è stato un ricambio generazionale», spiega il presidente Eros Prataviera, «oltre a me, che ero già presente nella precedente dirigenza, sono entrati a far parte del direttivo altri due giovani: Nicholas Rossi di 25 anni e Giovanni Urban di 20. Noi tre siamo figli di persone già appartenenti al direttivo. Il segnale che vogliamo dare è che stiamo portando avanti quello che per anni hanno fatto, e continuano a fare, i nostri genitori». Ecco tutti gli altri componenti del direttivo: vicepresidente Michela De Osti, economo Sandro Urban, segretario Alberto Minato, consiglieri Devid Rossi, Monia Dotta, Emidio Gerotto, Carla Mazzarotto. «Siamo passati da otto giornate di donazioni annue a quattro. Questa scelta, dettata dall'Avis provinciale, ci ha portato a non poche difficoltà», dice Eros Prataviera, «in quanto siamo un paese che ci tiene a donare. Ma con queste limitazioni, dovute a una mancanza di medici, contro la nostra volontà ci siamo trovati a imporre delle riduzioni alle donazioni, nonostante il nostro obbiettivo sia quello di raccogliere più sangue possibile. Appena questa pandemia ce lo permetterà riprenderemo i nostri consueti appuntamenti annuali come la lucciolata e la biciclettata». —

GIOVANNI MONFORTE

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