Riaprono i cantieri: ecco la seconda vita di Palazzo Tron con alloggi e negozi

Investimento da 3,5 milioni per l’imprenditore Cazzavillan: «Sono il più vecchio di Venezia, facciamo tutti qualcosa»
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 19.03.2021.- Lavori in corso. Ex Banca, Bacino Orseolo.
Interpress\M.Tagliapietra Venezia 19.03.2021.- Lavori in corso. Ex Banca, Bacino Orseolo.

VENEZIA. La città si ferma, ma i cantieri lavorano, si moltiplicano, a volte sono l’unico segno di vita in calli e campi semi deserti. Albergatori, imprenditori, proprietari di fondi di negozi hanno deciso di approfittare del nuovo lockdown e di una primavera che - almeno per le prossime settimane - si annuncia senza turisti per ristrutturare, restaurare, provvedere a lavori magari a lungo rinviati.

la chiusura

E’ il caso di Palazzo Tron, in Bacino Orseolo, di proprietà dell’imprenditore Lino Cazzavillan, titolare - tra gli altri - dell’hotel Cavalletto, del Rialto e del Bella Venezia, oltre a due caffè in Piazza Szan Marco e due ristoranti. Dopo moltissimi anni in cui l’edificio era stato affittato a istituti di credito, l’ultimo dei quali era stato Friuladria, progressivamente chiuso piano dopo piano, stanza dopo stanza, una finestra dopo l’altra, il palazzo era stato dismesso definitivamente cinque anni fa, quando gli ultimi sei dipendenti erano stati trasferiti.

Dopo aver atteso a lungo per i permessi e l’iter burocratico, Cazzavillan ha iniziato nei giorni scorsi il restauro radicale dell’immobile che ospiterà quattordici appartamenti e, a piano terra, attività commerciali. Complessivamente, si tratta di oltre 1.250 metri su cinque piani, in posizione privilegiatissima, a due passi da Piazza San Marco.

la sorpresa

«Io che sono il più vecchio di Venezia - spiega Cazzavillan, 90 anni di grazia, in attesa del vaccino - dico che è arrivato il momento di dare una scossa al mercato e alla città che sta morendo. Tutti dobbiamo fare qualcosa. Questa è la mia sorpresa alla città».

l’investimento

L’investimento dell’imprenditore veneziano, che ha tenuto chiusi i suoi alberghi e bar dal lockdown dell’anno scorso, è di 3 milioni e mezzo grazie ai quali ricomincerà a vivere il palazzo sul quale, inutilmente, aveva messo gli occhi anche la Mc Donald’s.

i negozi

Oltre ai negozi a piano terra e all’amezzato, per una superficie totale di 400 metri quadrati, l’edificio avrà quattordici appartamenti di piccola metratura - circa 40-50 metri quadrati - destinati a “veneziani di passaggio”. Dirigenti, manager, direttori di boutique che magari devono lanciare un marchio e hanno bisogno di un punto d’appoggio nel perimetro dello shopping per qualche mese, o anche di più.

gli affitti

«Non faremo speculazione. Gli appartamenti erano l’unica soluzione per questo genere di edificio - dice ancora Cazzavillan - gli affitti saranno buoni, in controtendenza rispetto ai prezzi di mercato».

gli alberghi

Palazzo Tron non è solo in questi giorni in cui i pochi rumori della città sono quelli dei cantieri e le poche persone che girano che girano per le calli sono uomini in tuta e casco. A San Luca, in corte del teatro Goldoni, il retro dell’hotel La Commedia - che non ha mai riaperto dal lockdown del marzo scorso - mostra la facciata ingabbiata da tralicci.

Piccoli lavori anche all’estero dell’hotel Monaco, in calle Vallaresso, mentre Piazza San Marco continua a essere un cantiere tra le Procuratie vecchie e Palazzo Ducale. —

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