Resta chiusa nel parco Pegaso per un’ora

JESOLO. Chiusa nella recinzione al parco Pegaso, paura per una donna di Jesolo che sabato sera se l’è vista davvero brutta. L.M., cinquantenne del lido, era andata a passeggiare come fa spesso nel vasto parco pubblico alle spalle di via Roma, vicino alla pista Azzurra. Ma il parco viene chiuso tutte le sere e pare che sabato siano arrivati un po’ prima del previsto. Alle 17.50, stando al racconto, e non alle 18 come previsto. Lei, arrivata all’uscita, ha visto il cancello chiuso e si è trovata nell’impossibilità di scavalcare le alte recinzioni. È stata dunque colta dal panico. Ha iniziato a chiedere aiuto dalla recinzione, senza ottenere risposte. La paura e il freddo hanno fatto il resto.
Intanto è riuscita a mettersi in contatto con il cellulare con la polizia locale di Jesolo. A quel punto è stato necessario però reperire il personale per aprire il cancello, ma non è stato facile. Prima di essere liberata è trascorsa quasi un’ora, tra freddo e tensioni. Nel frattempo, un signore l’ha sentita e si è avvicinato per aiutarla. Ha cercato di scavalcare la recinzione, ma è caduto e si è procurato lievi lesioni. Il personale responsabile del parco pubblico alla fine è stato rintracciato e ha aperto i cancelli grazie all’intervento della polizia locale jesolana. Ma entrambi i cittadini adesso stanno valutando eventuali azioni legali per chiedere i danni. (g.ca.)
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