Regina del Belgio ricoverata e poi dimessa
Apprensione per la salute di Paola di Liegi, la Regina Madre del Belgio che, ospite a Venezia, si è sentita male martedì notte. Un malore che, considerati età e vari problemi fisici, hanno costretto al ricovero della regina. Nel cuore della notte è stata trasportata all’ospedale civile e ricoverata nella Stroke Unit. Le sue condizioni non sono gravi e i medici hanno autorizzato il suo rientro, avvenuto ieri pomeriggio, a Bruxelles.
Paola di Liegi che ha 81 anni e da tre non è più la Regina del Belgio, era arrivata in laguna da alcuni giorni con il marito Alberto II e il seguito di alcuni addetti alla sua corte. Ha preso alloggio nella chiccosa “Pensione Accademia” a Dorsoduro, luogo scelto anche da altre teste coronate come la famiglia Grimani di Monaco e i reali d’Inghilterra. La regina e il re erano in visita privata nella nostra città che già in passato hanno ammirato diverse volte. L’allarme è scattato quando Paola di Liegi ha avuto un malore, uno stordimento che ha preoccupato non poco il marito e i suoi collaboratori. Immediatamente è stato allertato il 118. Sul posto è arrivata l’idroambulanza e pochi minuti dopo la regina era già all’interno del pronto soccorso dell’ospedale civile. È stata sottoposta a Tac e agli altri esami di rito e trasferita al reparto di neurologia, in una camera singola, tenuta sotto osservazione per tutto il tempo. Dai primi accertamenti sembrerebbe che abbia avuto un attacco ischemico transitorio. Inizialmente si temeva per un ictus, facendo temere il peggio. Ma già ieri mattina Paola camminava, parlava e mangiava da sola e regolarmente. Negli ultimi anni la sovrana ha avuto diversi problemi di salute. Si era già sentita male una volta durante le vacanze in Italia nel 2015, a causa di un attacco di aritmia cardiaca. In seguito aveva subito diverse fratture: prima si è rotta una vertebra nel 2016, poi un’anca nel 2017.
Ieri, in tarda mattinata, una volta che i medici veneziani hanno stabilito che la sovrana poteva affrontare il viaggio di rientro è stato fatto arrivare dal Belgio un aereo militare destinato ai reali. Il volo è atterrato alle 14 all’aeroporto Marco Polo. Quindi con una idroambulanza la Regina è stata trasportata a Tessera. Il corteo acqueo è stato scortato dai carabinieri che hanno protetto la privacy della sovrana mentre era ricoverata. Poco prima delle 15. 30 l’aereo è decollato alla volta di Bruxelles.
Nata a Forte dei Marmi nel’37, settima e ultima dei figli dell’asso italiano dell’aviazione della prima guerra mondiale Fulco, principe Ruffo di Calabria, Paola ha vissuto la sua giovinezza nella Roma della Dolce Vita, dove nel lontano 1958, in occasione dell’insediamento di papa Giovanni XXIII, incontrò il principe Alberto, quello che poi sarebbe diventato il futuro Re, dopo la morte del fratello Baldovino che non ebbe figli. Nobile, ma pur sempre proveniente da un Paese, l’Italia, che nel secondo dopoguerra veniva visto come quello che esportava in Belgio operai e minatori, Paola la regina italiana riuscì a portare una ventata di freschezza nell’austera corte di Bruxelles. Ma anche gossip, come il fatto che non parlasse perfettamente il fiammingo, una delle tre lingue ufficiali del Paese insieme al francese e al tedesco, e qualche chiacchiera sul suo matrimonio. Comunque rimane una regina amata. —
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