Regata Storica, a Venezia mascherina per tutti dalle 15. Posti limitati sulle rive, ormeggi distanziati

VENEZIA.
Mascherine obbligatorie per tutti dalle 15. Steward e forze dell’ordine sulle rive a limitare gli accessi. Bolloni per terra per mantenere il distanziamento tra le persone. Cartelli e altoparlanti per ricordare le regole. Sarà una stretta «soft» anche se severa quella imposta da Comune e Prefettura sullo svolgimento della Regata Storica 2020, la prima in epoca Covid.
Prime ipotesi messe giù ieri mattina dopo un vertice tecnico di esperti. In attesa della riunione del Comitato in prefettura a metà settimana che darà le linee definitive.
Niente blocchi agli ingressi della città, e niente numero chiuso. dunque. La regata Storica è del resto manifestazione particolare. Lo spettacolo è «diffuso» lungo il Bacino e il Canal Grande. Evitare gli assembramenti è possibile se si tengono alcune precauzioni. In particolare saranno «sorvegliati speciali» alcuni campi e aree in genere metà degli spettatori che guardano la regata da terra. Come Punta della Dogana, campo San Vio, Accademia e San Vidal, San Samuele, Riva del Vin, Riva del Ferro e Riva del Carbon a Rialto, poi Erberia, San Stae, San Marcuola. E la stazione ferroviaria dove arriverà il corteo storico. Il decalogo che dovrebbe far pare adesso dell’ordinanza riguarda anche le barche degli spettatori.
«Si seguiranno le regole già impostate per le altre regate della stagione, che si sono svolte regolarmente», dice il responsabile eventi di Vela spa Fabrizio D’Oria. Dunque, ormeggi vietati se troppo vicini ad altre barche. «Preferibili quelli allineati con poppa-prua invece di quelli affiancati», dicono gli organizzatori. Nelle aree dove in genere si radunano le imbarcazioni dei tifosi e degli appassionati – cioè verso l’arrivo delle regate, a San Tomà – saranno allestite paline provvisorie per tenere le barche distanziate.
La consegna delle bandiere all’arrivo avverrà con modalità nuove. Niente ressa di fotografi e autorità. Equipaggio che potrà sbarcare sul pontile della Machina e sarà dotato di mascherina per poter ricevere le bandiere e i premi. La stessa Machina avrà una capienza ridotta, circa un terzo dei soliti duemila invitati. Ma il simbolo della Storica, il grande pontile in Volta de canal a Ca’ Foscari dove da sempre si celebrano le vittorie, sarà mantenuto. Vi avranno accesso autorità e giornalisti, sponsor e appassionati, con un angolo riservato alla diretta Rai. Anche questa una tradizione, che si celebra da molti anni. La Rai garantirà anche per l’edizione 2020 la telecronaca diretta di quasi tutta la manifestazione, a partire dalle 17 con il Tg2.
Per il resto, tutto come gli anni scorsi. Il giro del paleto per le tre regate più importanti (gondolini, mascarete donne, caorline a sei remi dei sestieri) è stato fissato a San Marcuola, davanti alla sede del Casinò. In questo modo si potranno mantenere i collegamenti acquei del servizio pubblico in rio di Cannaregio e verso le isole di Murano, Burano e Lido. Anche il corteo storico si svolgerà regolarmente. la conformazione delle barche, dicono gli esperti, aiuta a mantenere le distanze. Sistema già collaudato e approvato dalle autorità sanitarie nelle regate disputate durante la stagione 2020.
Dunque, pronti allo spettacolo. Le regate agonistiche saranno quattro (giovanissimi su pupparini, donne su mascarete, caorline a sei remi e campioni sui gondolini). Il corteo storico partirà alle 16, ci saranno anche le sfide in Canal Grande tra schie e maciarele, i campioni di domani fio a 15 anni. E poi la regata dei galeoni con la sfida delle Università, percorso di 800 metri da Rialto a Ca’ Foscari. La festa dunque è confermata, e le indicazioni operative arriveranno a metà settimana dopo le ultime riunioni in Prefettura. —
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