Rapinano l’Hotel Floris e picchiano il portiere
MOGLIANO. Hanno approfittato di un momento di pausa: mentre il portiere stava rientrando nella reception lo hanno colto di sorpresa e sono entrati in azione. Per la terza volta in pochi mesi, a Mogliano, un albergo del centro viene rapinato. L'altra notte è toccato all'Hotel Floris, vicino alla stazione, all'angolo tra via Roma e via Monte Grappa. Due uomini, vestiti di nero e con il volto travisato da una calzamaglia, hanno aggredito il portiere dell’albergo proprio all'ingresso. Stava rientrando nell hall, probabilmente dopo aver fumato una sigaretta, e si è trovato a tu per tu con i malviventi all’improvviso.
Erano le tre di notte: il giovane, un trentenne residente a Mestre, ha cercato di difendersi. Alla sua reazione però i due rapinatori hanno risposto con violenza. Sono stati attimi di autentica paura: uno dei due era armato e non ha esitato a colpirlo con il calcio della pistola, probabilmente una scacciacani. Accidentalmente è partito un colpo, fortunatamente l’arma era caricata a salve. Al portiere non è rimasto altro da fare che consegnare il contenuto della cassa: un bottino di 350 euro. La colluttazione e il furto sono durati in tutto cinque minuti, al termine dei quali i due rapinatori hanno fatto perdere le proprie tracce scappando a piedi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli operatori del pronto intervento del Suem. Per il portiere, immediatamente condotto in ospedale, i medici hanno riscontrato ferite guaribili in fretta: ha 4 giorni di prognosi.
In quel momento erano presenti in albergo numerosi ospiti: una ventina le camere occupate. Allo scoppio dello sparo qualcuno si è svegliato di soprassalto e si è messo ad urlare ma nessuno è uscito dalla proprie stanze, temendo il peggio. Durante il parapiglia all'interno della reception i malviventi hanno anche scaraventato a terra un vaso di fiori, rovesciandolo. Durante i loro rilievi i carabinieri hanno ritrovato il bossolo della pistola, riscontrando quindi che era caricata a salve.
Le indagini delle forze dell'ordine hanno ora un episodio in più su cui indagare. Nell'agosto di quest'anno altre due strutture alberghiere del centro, l'hotel villa Foscarini, sul Terraglio e l'hotel Villa Stucky in via Don Bosco, erano state prese di mira. Anche in quell'occasione i rapinatori erano in due e non hanno disdegnato di minacciare il receptionist, ma avevano deciso operare durante il giorno. Si era parlato di una coppia di origine nordafricana, in questo caso invece, le testimonianze parlano di due cittadini italiani.
Matteo Marcon
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia