Rapina al supermercato Lidl, arrestati tre trasfertisti

PORTOGRUARO. La rapina aveva fruttato mille euro. Molto meno di quanto loro speravano di mettere assieme per giustificare la trasferta da Catania. Ma purtroppo per loro solo una cassa del supermercato Lidl in viale Venezia 29 era aperta quando sono entrati armati di taglierino. Le altre già chiuse con un sistema a tempo era impossibile riaprirle. In manette sono finiti tre “trasfertisti” delle rapine e il loro complice basista che vive a Portogruaro. Si trovano in carcere: Vito Russo, 30 anni; Orazio Luciano Sciacca, (25), Alfio D’Ignoti Parenti, (22). Oltre naturalmente il basista Francesco Roberto Filippi, di 37 anni. Tutti pregiudicati e nullafacenti, sono originari di Catania. Sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Mestre in collaborazione con i loro colleghi di Portogruaro. La rapina è avvenuta il 26 ottobre dello scorso anno. I banditi entrarono in azione nel tardo pomeriggio, armati di taglierino. Pensavano di trovare parecchio denaro, in realtà riuscirono a mettere assieme mille euro. Erano in tre e scapparono a bordo di biciclette che poi abbandonarono poco lontano del supermercato. Qui venne a recuperarli Filippi che li portò a casa sua. I tre li aveva fatti salire lui. Il giorno dopo la rapina tornarono a Catania in treno come erano arrivati. Gli investigatori dell’arma individuarono subito come sospetto fiancheggiatore Filippi e trovarono dentro ad un cassonetto i biglietti del treno usati dai trasfertisti comprati via internet con i nomi degli intestatari. Vennero controllati i nomi e si scoprì che si trattava di tre rapinatori. Il quadro si stava delineando, quando gli investigatori durante un’intercettazione capiscono che il gruppetto sta studiando di rapinare l’ufficio postale di Gruaro. Così scattano gli arresti. (c.m.)
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