Rap, elettronica e indie rock con LP, Aphex Twin e Gué

In programma tanti artisti internazionali e italiani per un pubblico under 35 Da X Factor arriva Anastasio. A fare gli onori di casa dj Spiller, Furio e gli Ska-j



San Giuliano brilla sotto la doppia stella del rap e dell’elettronica. Con una scommessa: portare a Mestre quello che oltremanica e soprattutto oltreoceano è già tendenza. Una serie di nomi tra gli over 40 sconosciuti ai più; tra i giovani, catalizzatori di masse. «È un festival che parla ai ragazzi tra i 18 e i 34 anni» dice Amedeo Lombardi, fondatore della manifestazione.

Ad abitare i quattro palchi di Home Venice (12-14 luglio) saranno alcuni tra i principali protagonisti della scena internazionale. Le porte del festival apriranno alle 12 e la musica finirà di suonare solo alle 4. Si attendono almeno 15-20 mila persone al giorno, ma la stima è al ribasso. Facile intuire che le esibizioni degli artisti più blasonati saranno scaglionate, per non creare “guerre fratricide”. Il primo grande nome della nuova vita di Home Venice è quello di Aphex Twin, il “Beethoven della musica elettronica”: soprannome dovuto alle derivazioni classiche che ispirano la sua IDM: intelligence dance music. Con lui sul palco si balla. Lo stesso giorno ci sarà spazio anche per gli Editors, tra le band indie rock più acclamate della (quasi) ultima generazione. Se il loro nome non vi dice niente, cercate “Papillon” su YouTube. Sempre lo stesso giorno, a calcare il palco dell’Home sarà il producer e compositore Jon Hopkins, già al fianco di Brian Eno e Coldplay. A soddisfare i giovanissimi saranno i Rival Sons: alla voce «Come sarebbero i Led Zeppelin se nascessero nei Duemila». Oltre a loro, il rock sarà portato da The Vaccines, mentre la quota reggae sarà rappresentata da Alborosie. Protagonista sul palco anche la musica italiana: con i Canova, i Mellow Mood, il veneziano (ma internazionale) dj Spiller e l’ancora più veneziano Furio con i suoi Ska-j. Il sabato sarà votato alla techno con il dj tedesco Paul Kalkbrenner: tra i più apprezzati dietro la consolle. Ancora elettronica tedesca con il duo Modeselketor (con gli Apparat, la metà dei Moderat). Il tocco di classe sarà garantito da LP, la cantante di “Lost on You” attesa per l’unica data italiana del tour mondiale. E non potrà mancare il rap, rappresentato da Pusha T: del Bronx, “apostolo” di Kanye West. Ancora, la musica italiana amata dai più giovani: con il cantautore Gazzelle, il trapper Tedua, Franco 126 (ex sodale di Carl Brave). Ifine il rap di casa nostra: con Noyz Narcos, Massimo Pericolo, Ensi e Speranza. Le ultime note a suonare sul main stage, il 14 luglio, saranno suonate dal rapper statunitense Young Thug, al suo primo concerto in Italia. Oltre a lui, a scaldare l’atmosfera sarà Mura Masa, tra i grandi nomi dell’elettronica internazionale. Ma protagonista, domenica, sarà soprattutto la musica italiana. “Guerra tra talent”: da una parte con i coach di The Voice, Gué Pequeno ed Elettra Lamborghini; dall’altra, con il vincitore dell’ultima edizione di X Factor, Anastasio. Ma non solo. Ci saranno anche i Boomdabash, e poi i “furono Dark Polo Gang” Sike Luke e Side Baby. La fauna musicale della prima edizione di Home Venice è vasta e variegata. Ma, soprattutto, non ancora completa: gli organizzatori promettono tre nuovi nomi, che dovrebbero essere svelati entro la fine della settimana. A spiccare, un rapper internazionale di “prima fascia”, che proprio nei giorni del festival dovrebbe terminare il tour mondiale. Le ipotesi di sprecano. Potrebbe essere Macklemore, già in Italia il 9 e il 10 luglio. Oppure Cardi B, con l’ultimo concerto in Europa in programma il 13 luglio, in Svizzera. Così come Chance the Rapper, che lo stesso giorno concluderà la tappa europea della tournée. Infine, le ultime ipotesi: Future, Travis Scott e Migos. —



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