Raniero La Valle: "Ecco chi è Papa Francesco"

L'uomo che ha raccontato il Concilio ha ritrovato la gioia davanti alla figura del nuovo pontefice dei poveri

MARGHERA. Un papa che non è venuto a giudicare, ma che si interroga innanzitutto sul proprio ruolo, su quello della Chiesa nel mondo e per il mondo.
Parte da qui l’ultimo libro di Raniero La Valle, “Chi sono io, Francesco?” (ed. Ponte alle Grazie), che è stato presentato dall’autore stesso ieri a Marghera, presso la Parrocchia della Resurrezione.

Raniero La Valle (al centro) a Marghera
Raniero La Valle (al centro) a Marghera


Un papa, Francesco, che certo si apprezza per i gesti semplici e simbolici, concreti e umanissimi, ma che soprattutto sembra venuto a riaprire la questione di Dio e che lo fa andando verso tutti – quel ‘tutti’ che ricorre ben 135 volte nell’Evangelii Gaudium. Un Dio, quello di Francesco e di Raniero, Padre universale, nonviolento, liberante e iconoclasta, che non chiede di essere placato con sacrifici, che non li vuole proprio, soprattutto quando gli uomini e le donne usano il suo nome contraffatto non più solo per opprimere e sfruttare, ma per escludere a priori, attraverso una sorta di discriminazione castale, i deboli , i poveri, i migranti, primi destinatari della sua misericordia.
Raniero La Valle, che da direttore dell’Avvenire aveva raccontato il Concilio Vaticano secondo, dice oggi con un piglio e una gioia rinnovati che forse possiamo ritornare ad attendere.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia