Ragazzino rapinato col coltello
Jesolo. Aggressione durante la notte mentre stava andando a trovare gli amici. Polizia sulle tracce dei malviventi. Una banda gli ha portato via 75 euro dietro piazza Mazzini
JESOLO. Giovane rapinato e malmenato da una banda di marocchini. Teatro dell'inquientante episodio è stata piazza Mazzini, sabato sera, lungo la strada che dalla piazza conduce all'arenile. Un ragazzino di soli 16 anni, di Jesolo, stava raggiungendo gli amici verso la spiaggia per bere qualcosa assieme a loro al Capannina Beach. Era tardi, ormai, quando ha imboccato la strada e dal buio è spuntata una banda, quattro o cinque marocchini, che lo hanno aggredito all'improvviso. Uno di loro brandiva minacciosamente un coltello che gli ha avvicinato alla gola. Il ragazzo è rimasto impietrito. Gli aggressori gli hanno intimato di consegnare tutto quello che aveva in tasca. Il 16enne aveva 75 euro, li ha presi da una tasca dei pantaloni e consegnati ad uno dei rapinatori. Una volta ghermiti i soldi, gli aggressori si sono dileguati apparentemente nel nulla. Sembra che le forze di polizia siano riuscite ad individuarli e sono in corso ulteriori accertamenti per definirne l'identità. Si tratta di un gruppo di nordafricani, probabilmente di origine marocchina, che vivono di espedienti, tra piccoli furti e spaccio di droga. Anche lo scorso anno erano stati segnalati degli extracomunitari che derubavano e picchiavano i ragazzi vicino a piazza Mazzini.
La reazione di un gruppo di genitori non si è fatta attendere dopo l'ultimo episodio che ha coinvolto il 16enne di Jesolo. Tra questi Claudio Vianello, un passato da consigliere comunale tra i leghisti «duri e puri» del litorale. «Quello che è accaduto al ragazzo è terribile - spiega Vianello - e potrebbe accadere a qualsiasi dei nostri figli. Se non vogliamo che la gente si faccia giustizia da sola bisogna intervenire con le forze dell'ordine e in modo deciso. Ormai sono troppi gli extracomunitari che vivono di espedienti o sono clandestini. In un quarto d'ora, lungo la spiaggia, ne ho contati 25 che disturbavano i bagnanti con la loro mercanzia contraffatta. Poi all'imbrunire si aggiungono tutti quelli che delinquono e sono pericolosissimi. Anni fa io ho proposto le frontiere contro gli extracomunitari e penso che questa proposta sia ancora estremamente attuale».
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