Ragazzini scaricano estintori in biblioteca Arrivano i carabinieri

Un gruppo di 13enni protagonista anche di lanci di frutta Sono stati identificati: alcuni potrebbero essere denunciati

ORIAGO. Un gruppo di ragazzini di 13- 14 anni mette a soqquadro la biblioteca comunale di Oriago: estintori scaricati, utenti disturbati e costretti a chiamare i carabinieri per portare la calma. Questo quello che è successo ieri pomeriggio alla biblioteca comunale di Oriago nell'ex Cinema Italia, quando un gruppetto di ragazzini delle scuole medie ha cominciato a provocare disturbo a tutti.

Alcuni ragazzini, 5 o 6, tutti amici della frazione mirese, alcuni già noti per qualche altro episodio simile, hanno reso la vita insostenibile per tutto il pomeriggio ai bibliotecari e a chi voleva leggere o studiare tranquillamente. I ragazzini hanno scaricato sia nei bagni che in altri locali gli estintori rendendo l'aria irrespirabile.

Hanno disturbato alcuni anziani frequentatori della biblioteca lanciando loro addosso della frutta. Non contenti e insensibili a ogni richiamo hanno cominciato a battere con i pugni i vetri delle finestre.

A un certo punto sono stati chiamati prima gli agenti della polizia locale e poi anche i carabinieri della tenenza di Mira che sono arrivati sul posto per capire cosa fosse successo. I ragazzini sono stati tutti identificati e sentiti nella biblioteca e sono stati chiamati i genitori per venirli a riprendere. Ora bisognerà capire come il Comune intende agire di fronte a questi danneggiamenti: se denunciare i responsabili (nel caso dei maggiori di 14 anni che sono penalmente perseguibili) o rivalersi sui genitori nel caso dei ragazzini più piccoli chiedendo il conto dei danni.

Qualcuno in biblioteca comunque non si lascia sfuggire qualche commento. «Questi ragazzini sono settimane che disturbano tutti e fanno i teppistelli» sbotta qualcuno «ma che educazione ricevono in famiglia? Possibile che nessuno si accorga di quello che combinano? Se succedeva ai miei tempi non si usciva di casa per un anno. Ci vorrebbe forse un corso per educatori agli stessi genitori che invece di punire atti del genere, a volte li giustificano bonariamente». Alcuni dei ragazzini fermati in biblioteca comunque sono stati redarguiti ieri sera dai genitori che sono arrivati a riprenderli dopo il raid vandalico. —

Alessandro Abbadir

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