Fondazione Villa Salus acquisisce l'Ospedale Fatebenefratelli a Venezia

Da oggi, 30 maggio, la struttura entra a far parte del gruppo sanitario coordinato dalla Fondazione Villa Salus, già attiva in Veneto con l’Ospedale Villa Salus di Mestre e l’IRCCS San Camillo del Lido

L’ospedale Fatebenefratelli a Cannaregio
L’ospedale Fatebenefratelli a Cannaregio

L’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia cambia gestione. Da oggi la struttura entra a far parte del gruppo sanitario coordinato dalla Fondazione Villa Salus, già attiva in Veneto con l’Ospedale Villa Salus di Mestre e l’IRCCS San Camillo del Lido.

L’operazione è stata formalizzata nella giornata del 30 maggio. L’acquisizione punta a garantire continuità nei servizi assistenziali e a valorizzare la presenza di una struttura sanitaria storica nel centro della città, in sinergia con il sistema sanitario pubblico.

«La gestione di questa struttura rappresenta per noi una responsabilità che va oltre l’aspetto organizzativo – ha dichiarato Suor Giuseppina, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione –. L’obiettivo è preservare un presidio importante per il territorio, nel solco di una tradizione che pone al centro la persona e le sue fragilità».

Servizi e numeri

L’Ospedale Fatebenefratelli conta circa 183 dipendenti e più di 20 medici in libera professione. È accreditato per l’erogazione di servizi ospedalieri, riabilitativi, residenziali e ambulatoriali. Tra le principali dotazioni: 71 posti letto in Casa di Riposo, 78 posti per il Recupero e la Riabilitazione Funzionale (di cui 3 riservati a pazienti provenienti da fuori regione), 15 posti di Ospedale di Comunità, 8 posti in Hospice e 4 posti dedicati a pazienti in Stato Vegetativo Permanente.

La struttura è dotata di una piscina riabilitativa, accessibile anche agli utenti esterni, e propone attività di terapia occupazionale per il recupero dell’autonomia. Offre inoltre un servizio dedicato alla cura dell’alcolismo, in collaborazione con i servizi territoriali.

Attività ambulatoriali

L’ospedale dispone di un’ampia offerta di prestazioni specialistiche. Le branche attive comprendono, tra le altre: Cardiologia, Geriatria, Medicina del Lavoro, Neurochirurgia, Ortopedia, Oculistica, Psichiatria, Urologia, Dermatologia, Pneumologia, Radiologia e Terapia del Dolore.

Secondo quanto riferito dalla Fondazione, la nuova gestione sarà improntata alla continuità e al consolidamento dei servizi esistenti, con l’obiettivo di rafforzare l’efficienza operativa e migliorare l’integrazione con gli altri presidi sanitari già in gestione.

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