Ragazzine ubriache, multa da 250 euro a testa

Quattro minorenni trovate dai vigili a San Donà mentre bevevano vodka per strada. Applicato il regolamento di polizia comunale
Di Giovanni Cagnassi

Si stavano scolando una bottiglia di vodka a 17 anni, multate 4 ragazzine sorprese dalla polizia locale in un vicolo di San Donà. Erano nel passaggio laterale di viale Libertà, quello che collega la strada alla stazione Atvo. Da tempo la polizia locale riceveva segnalazioni di schiamazzi e bevute in compagnia in questa stradina buia e poco frequentata. Gli agenti hanno sorprese le giovani, tutte 17enni e 16enni di buona famiglia di paesi del Basso Piave, che si stavano tranquillamente bevendo una bottiglia di vodka russa, presumibilmente acquistata al supermarket.

Erano già tutte ubriache. Gli agenti hanno preso le generalità, elevato la sanzione che sarà a carico delle rispettive famiglie: 250 euro a testa come prevede il regolamento comunale di polizia locale. Una sanzione severa, voluta appunto per arginare questo fenomeno dilagante dell'alcol tra i giovani. I controlli saranno sempre più serrati.

Se i pubblici esercizi stanno ben attenti a non servire alcolici ai minori, spesso ciò non accade nei supermercati dove il controllo è più difficile. Il giro di vite è stato voluto dal sindaco, Francesca Zaccariotto, e dall'assessore alla sicurezza Alberto Schibuola che ha avuto più volte modo di intervenire sull'argomento. Gli alcolici ma soprattutto i superalcolici ormai sono molto diffusi tra le giovani generazioni e, come per la droga, il limite di età si è molto abbassato. Oggi si inizia a bere anche a 11 anni per continuare sempre di più senza rendersi conto della dipendenza. Bere uno spritz, complici tanti locali che ne fecero e fanno un vero business, viene considerato un atto di socializzazione. Una quindicina di anni fa, quando scoppiò la moda dello spritz a Jesolo, anche mamme e papà erano tranquilli se i figli andavano a bere lo spritz all'aperitivo serale. Intanto, nascevano nuovi alcolisti che senza accorgersene ne bevevano anche tre o quattro prima di cena. Oggi il fenomeno inizia ad essere sotto controllo anche per la severità delle sanzioni, gli alcoltest che hanno ribaltato la tendenza. Se un tempo essere un po' alticci era tollerato anche socialmente, oggi chi viene sorpreso ubriaco alla guida è trattato peggio di un delinquente, privato di auto e patente, costretto a esami e riabilitazione per oltre un anno.

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