Raccolte 800 firme per la ciclabile a Meolo

MEOLO. Successo per la petizione che chiede la riapertura della pista ciclabile sul cavalcavia della Treviso Mare che oltrepassa l’A4. Sono circa 800 le firme già raccolte dai promotori della petizione, rivolta al ministero delle Infrastrutture, al governatore del Veneto e alla sindaca di Meolo. Nel weekend appena trascorso i volontari hanno attivato due punti di raccolta, sabato vicino al supermercato Crai e domenica mattina nella centrale piazza Martiri della Libertà «Numerosi cittadini hanno sottoscritto la petizione a tutela della sicurezza e per impedire che un’opera realizzata con il denaro dei contribuenti venga lasciata alle ortiche», spiegano i promotori, «i cittadini di Meolo e dei paesi vicini, anch’essi vittime di quest’incredibile situazione, aderiscono volentieri all’iniziativa e talvolta s’incaricano di contribuire nel loro ambito a estendere la raccolta».
Le sottoscrizioni proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di arrivare a un migliaio di firme. Poi si provvederà a inviare la petizione ai vari enti destinatari. La petizione chiede la riattivazione della ciclabile, consentendo così anche a chi non disponga di un’auto di raggiungere in sicurezza i posti di lavoro della zona industriale. In particolare, la petizione chiede la conclusione in tempi rapidi della realizzazione dell’attraversamento ciclopedonale ai piedi del cavalcavia, per la cui assenza si è arrivati alla chiusura della pista ciclabile già ultimata nel tratto sul sovrappasso. Il documento chiede anche il ripristino della fermata dell’Atvo a servizio della zona industriale, anch’essa soppressa per motivi di sicurezza. Si auspica infine «il ripristino delle norme e garanzie di sicurezza per il transito di ciclisti, pedoni e veicoli».
Giovanni Monforte
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