Raccolta fondi per il falconiere morto di Covid: già 25mila euro in poche ore

MIRA. Sono stati raccolti quasi 25 mila euro in poche ore, a favore della famiglia di Ivan Busso, il falconiere di 42 anni morto a causa del Covid e delle sue conseguenze lo scorso primo gennaio. La raccolta di fondi (crowfunding) è stata avviata su internet grazie ad un gruppo di amici della famiglia ed è diretta ad aiutare la moglie Elisa e la piccola di 2 anni rimasta orfana del papà.
La moglie è commossa di tanta generosità ricevuta in poche ore. “So che questa raccolta di fondi – spiega la donna – è stata avviata da un gruppo di amici e sono davvero colpita da tanto affetto e aiuto che sto ricevendo da tutti in queste ore. E' un segno tangibile della vicinanza di tutta la comunità di Malcontenta e Mira ma anche di tante persone che sono venute a conoscenza di quello che purtroppo è capitato a Ivan”.
Ivan Busso era conosciutissimo in tutto il veneziano per la sua attività di falconiere. Con i suoi falchi lavorava negli hotel di lusso di Venezia e anche al cimitero di Venezia riiuscendo ad allontanare i piccioni i i danni che la loro presenza provoca sugli storici edifici. Viveva con la moglie Elisa e la figlia di 2 anni in via Lago di Vico a Malcontenta di Mira. Aveva fatto anche l'elettricista in precedenza. Era anche uno degli amministratori del gruppo facebook “Sei di Malcontenta se ...”.
L'uomo si era scoperto positivo dopo i primi sintomi il 5 dicembre. Poi il ricovero l'8 dicembre scorso all'ospedale Covid di Dolo. Sopo un lungo periodo di terapia intensiva sembrava migliorato, tanto che si era negativizzato. Un'altra infezione però è subentrata e nel fisico fortemente delibilitato le è stata fatale. Ad ora i funerali dell'uomo non sono ancora stati fissati. Cordoglio arriva anche dal sindaco di Mira Marco Dori per la tragedia. “
Siamo vicini – dice Dori alla famiglia in questo momento di lutto”. Intanto nella giornata di ieri è arrivata una buona notizia “I miei suoceri – spiega Elisa, la moglie di Ivan – erano finiti in terapia intensiva entrambi a causa del covid. Mentre per capire se ce la farà per mia suocera si prospettano tempi lunghi, per mio suocero la situazione è migliorata e oggi (ieri) è finalmente uscito dalla terapia intensiva”.
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