Qui nacque l’amore tra Onassis e Maria Callas

Da Ernest Hemigway, che aveva il suo tavolo fisso, a Peggy Guggenheim, che entrava seguita dai suoi cani, da Arturo Toscanini a Truman Capote, da Charlie Chaplin a Orson Welles e Aristotele Onassis, che proprio all’Harry’s Bar iniziò la sua storia d’amore con Maria Callas. Il locale ha accolto, negli anni, attori, registi, capi di Stato, principesse, magnati, imprenditori, cantanti. Infinita la lista degli ospiti che hanno varcato la porta del locale per bere il celebre Bellini - il cui colore rosato richiama la toga di un santo in un dipinto di Giovanni Bellini - e farsi servire un piatto di Carpaccio, fettine sottilissime di controfiletto di manzo crudo disposte su un piatto e decorate alla Kandinsky, che Cipriani preparò la contessa Amalia Nani Mocenigo. —

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