Quattro in lizza per fare il sindaco

SALZANO Potrebbero essere quattro i candidati sindaci alle prossime comunali di Salzano. L’unico nome sicuro, o quasi, visto che manca l’ufficialità, è l’attuale sindaco Alessandro Quaresimin,...
PELLICANI MESTRE 13/12/2008 V.le Ancona Hotel laguna palace convegno presentazione candidatura di Davide Zoggia alla Provincia di Venezia Alessandro Quaresimin © Light Image- Bertolin
PELLICANI MESTRE 13/12/2008 V.le Ancona Hotel laguna palace convegno presentazione candidatura di Davide Zoggia alla Provincia di Venezia Alessandro Quaresimin © Light Image- Bertolin

SALZANO

Potrebbero essere quattro i candidati sindaci alle prossime comunali di Salzano. L’unico nome sicuro, o quasi, visto che manca l’ufficialità, è l’attuale sindaco Alessandro Quaresimin, mentre a sfidarlo dovrebbero essere il candidato del Pdl, forse della Lega se non si dovesse trovare un’intesa e il Movimento 5 Stelle. Da capire, invece, cosa faranno Udc e Futuro e libertà.

Lo scenario, dunque, è tutto aperto con gli schieramenti che sanno di non poter sbagliare il loro uomo: il turno unico non concede il salvagente del ballottaggio e chi i9l 6 maggio avrà preso più voti governerà Salzano per cinque anni.

Tra il Pdl gira sempre il nome dell’ex assessore di Mirano Maurizio Spolaore, anche se lui si trincera dietro un «no comment» quando gli si chiede se sarà lui a guidare la compagine. Il centrodestra lavora per avere una squadra il più allargata possibile, Carroccio compreso, anche se molto dipenderà da cosa vorrà fare Umberto Bossi.

Per i Comuni sopra i 15 mila abitanti sembra certo che l’accordo Pdl e Lega non si farà proprio per le diverse vedute a Roma con il sostegno al governo Monti ma per quelli sotto i 15 mila le cose potrebbero essere diverse. Il centrosinistra punta a rafforzare l’attuale gruppo, guidato da Quaresimin, sostenuto soprattutto da Pd e Idv. Tra le voci in paese, si era parlato anche di una lista supportata dall’ex vicesindaco Emilio Di Marco, che però ha fatto sapere di voler restare fuori dalla contesa.

E poi c’è il Movimento 5 Stelle, deciso a farsi avanti con un proprio candidato. I grillini, infatti, si stanno attrezzando per mettere in piedi una lista in grado di far sedere nel parlamentino locale almeno un proprio rappresentante. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia