Prostituzione in strada invasa via Roma destra
JESOLO. Emergenza prostitute, invasione di lucciole in via Roma destra. La scorsa notte sono arrivate una quindicina di ragazze di varie etnie, tutte o quasi dei paesi dell'Est. Giovani, belle, discinte, hanno occupato incroci, rotatorie, distributori.
Dal ciglio della strada allettavano gli automobilisti. Polizia locale e polizia di Stato hanno già avviato dei controlli con relative sanzioni, 450 euro ai clienti e alle lucciole, ma pare che la linea dura non contrasti più di tanto la loro presenza che solleva anche le proteste dei residenti, stufi dei rapporti a breve distanza dalle case, con fazzoletti e preservativi lasciati in bella mostra.
Daniele Bison, dal Consiglio comunale, esprime la preoccupazione che il fenomeno dilaghi senza controllo visto che siamo solo a inizio stagione. «Stride vedere numerosi negozi sfitti al lido a causa della crisi», analizza, «e un mercato fiorente che non conosce crisi come quello della prostituzione sulle strade, senza pensare a quelle in appartamento che sono anche di più. E sono sempre più giovani, ragazze normali che scelgono o sono costrette a scegliere questa vita. Se c'è offerta c'è anche domanda. La repressione non funziona, a questo punto ci vuole informazione, un ritorno al nostro programma di assistenza alle giovani con operatori di strada per evitare lo sfruttamento e cercare di recuperarle. Poi informazione, con pannelli a messaggio variabile che precisano le sanzioni e i controlli in atto. Attenzione, però, perché le ragazze sono al limite della maggiore età, almeno in apparenza, e i clienti potrebbero incorrere non solo in sanzioni amministrative pesanti e fastidiose per la privacy, ma anche penali».
Walter Luvisotto, cittadino jesolano, ieri notte, ha girato con la sua auto lungo via Roma: «Erano davvero tante, ne ho contate 14, alcune quasi in mezzo alla strada. Il confine tra le ordinanze del Comune, da far rispettare, e un'attività che è sanzionata dalla legge, ma non costituisce reato, è ancora troppo ampio e sfumato. È in questo limbo che a Jesolo si sta consolidando una sorta di zona franche del sesso a pagamento».
Il mercato è fiorente e i turisti, o pendolari della notte, sembrano attirati. La scorsa settimana sono stati sanzionati anche turisti stranieri ignari dell'ordinanza in vigore che prevede appunto la sanzione da 450 euro nel caso siano sorpresi con le ragazze. Sanzione contro la quale è sempre possibile, famiglia permettendo, fare ricorso.
Giovanni Cagnassi
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