Prostitute cubane in calle Picelli

CHIOGGIA. L'ultimo cliente era appena uscito quando, giovedì pomeriggio, i carabinieri hanno suonato alla porta di un appartamento di calle Picelli, in pieno centro storico a Chioggia, e hanno messo fine all'attività di prostituzione che vi si svolgeva all'interno. Tariffe tra i 50 e i 100 euro e, soprattutto, bellezze esotiche, cubane per la precisione, che esercitavano il mestiere più antico del mondo per una clientela, prevalentemente locale.

La tenutaria, Y.R. 43enne anche lei cubana, che aveva l'appartamento in affitto, è stata denunciata, in stato di libertà, per sfruttamento della prostituzione. Ci pensava lei a pubblicizzare le prestazioni delle ragazze con annunci molto espliciti su internet, in cui si decantavano anche le particolari abilità delle giovani in questa o quella tecnica amatoria. Inoltre la 43enne rispondeva alle chiamate dei potenziali clienti e fissava gli appuntamenti in modo che non ci fossero sovrapposizioni. Il passaparola aveva fatto il resto e quell'appartamento era diventato meta di un via vai che non poteva passare inosservato ai residenti, anche perché l'orario di “lavoro” proseguiva fino notte, ed erano stati proprio alcuni residenti a segnalare varie volte la situazione alle forze dell'ordine. I militari hanno trovato nell'appartamento una buona scorta di preservativi ma una sola ragazza, una 25enne cubana che è stata identificata e accompagnata in caserma. In quell'appartamento, però, erano passate anche altre sue “colleghe” che, periodicamente, cambiavano per rinnovare l'offerta e non perdere il mercato. La 25 enne in questione, ad esempio, era sul posto solo da una settimana e, presumibilmente non ci sarebbe rimasta molto di più.

Secondo gli accertamenti, la tenutaria, durante il giorno, lasciava campo libero alle ragazze e ai clienti e, a una certa ora, rientrava nel “suo” appartamento per dormire.(d.deg.)