Pronto il nuovo museo civico ma si progetta già il secondo

JESOLO

Due nuovi musei per la città, Jesolo investe sulla sua storia. Tra pochi mesi, entro l’estate, probabilmente a marzo, sarà pronto il novo museo civico di storia naturale, affidato all’associazione Arca di Roberto Basso, mentre il Comune ha già deciso di investire anche sulla ex ragioneria a Jesolo Paese, dietro al campanile, per realizzare tra 2 anni circa un museo interattivo collegato al sito delle antiche Mura. Saranno due nuove e importanti realtà di cui il sindaco, Valerio Zoggia, è particolarmente orgoglioso. «Il museo di storia naturale dietro a piazza Brescia», spiega, «sarà uno dei maggiori nel nord Italia, fiore all’occhiello di Jesolo che oltre alla storia naturale potrà accogliere anche opere d’arte e mostre itineranti. Quando a quello futuro che sorgerà alla ex ragioneria a Jesolo Paese, avremo modo di illustrare anche con tecnologie avanzate e in 3D la storia delle Antiche Mura di Jesolo, l’antica stazione di posta e le vestigia romane di Equilium. Ci saranno percorsi nei quali si scopriranno i sapori, le atmosfere, addirittura la musica di quei secoli. Andremo così a completare la nostra offerta con le strutture museali di grande prestigio direi internazionale».

JesoloinMovimento ha apprezzato queste novità, non senza qualche critica. “Se davvero si vuole far rivivere ai visitatori l’antica Jesolo questo museo va indubbiamente contestualizzato nell’area delle Antiche Mura, dove si possa respirare, vedendo quell’area archeologia, anche l’aria del medioevo. Ricordiamo che a pochi passi dalle mura dell’antica cattedrale sono ancora visibili, tra i rovi e le erbacce, le rovine del monastero di San Mauro. Quindi, se davvero si vuol fare una cosa di spessore culturale, il Museo deve essere realizzato lì». –

g. ca.

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