Pronto all’apertura il centro “Dopo di noi”
Noale. Taglio del nastro il 16 settembre per la casa-alloggio per disabili, un evento atteso da tempo

NOALE. Adesso c’è una data per l’apertura del “Dopo di noi”, l’edificio-alloggio di via Salvo d’Acquisto a Noale e per ospitare persone disabili. Per il taglio del nastro si dovrà aspettare sabato 16 settembre alle 11 e la giornata è stata chiamata “Abbiamo dato una casa alla solidarietà”. Dunque si è arrivato alla chiusura di un percorso iniziato ancora sotto il mandato da sindaco di Michele Celeghin e completato dal suo successore Patrizia Andreotti e che dovrà dare una risposta alle famiglie con portatori di handicap. Un progetto ad ampio dove respiro, dove hanno collaborato molte realtà del territorio sia pubbliche che del privato sociale, mentre la prima pietra è stata messa tre anni fa. Per quanto riguarda la gestione, il Comune e l’associazione genitori “La nostra famiglia” hanno firmato il comodato d’uso gratuito della durata di 25 anni. Si tratta di un esempio di riconversione e cambio di destinazione d’uso, perché in quella superficie sarebbe dovuto sorgere il polo tecnologico di Aprilia ma poi non si proseguì e si pensò a una nuova opportunità a favore dei cittadini. Sarà ad uso, soprattutto, per le famiglie di Noale, Martellago, Salzano e Santa Maria di Sala, secondo un’esigenza avanzata dall’Usl 3. Di fatto, gli ospiti rimarranno inseriti all’interno della comunità senza essere sradicati dal territorio. Tramite l’azienda sanitaria, si potrà accedere alla struttura dove, per ciascun disabile, ci sarà un programma di assistenza. Tra poche settimane ci saranno a disposizione sette camere, tre bagni, un magazzino, un’area per gli operatori, gli spogliatoi, docce, lavanderia, guardaroba, una cucina, la sala da pranzo, un disimpegno e anche un soggiorno e un portico.
A costruire il fabbricato è stata la società “In Noale”, proprietaria del terreno, mentre all’associazione “La nostra famiglia” andrà il compito della gestione dei servizi, secondo le leggi regionali, e dovrà garantirne la manutenzione ordinaria (quella straordinaria spetterà al Comune) oltre alla gestione e la custodia dei locali assegnati. Si pensa a una struttura pubblica, aperta anche alla comunità, con iniziative per tutti: un progetto inserito nel tessuto comunitario, dunque. Il costo previsto si aggira sui 500 mila euro e la superficie sarà di 500 metri quadrati, all’interno di un’area verde di 17 mila metri quadrati. L’apertura della casa-alloggio sarà preceduta da due appuntamenti; il primo, venerdì 8 settembre alle 18, con l’apertura della mostra “In-arte”, mentre venerdì 15, alle 20. 45, ci sarà il concerto “Dalla classica al musical” in sala San Giorgio.
Alessandro Ragazzo
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