Pronti altri 45 metri cubi di discarica
Dopo i 150 mila già approvati il Comune punta a un altro ampliamento
SAN DONA’. Discarica di San Donà, dopo i 150 mila metri cubi di ampliamento, il Comune è pronto ad aggiungerne gli altri 45 mila. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per l’approvazione finale anche se il comitato di via Silos e Rifondazione daranno battaglia. Intanto, secondo l’Arpav la morìa di cappe giganti del tipo «anodonte» non è stata provocata da inquinamento del canale di via Silos, ma da una sovraossigenazione causata da una particolare alga. Mai si era assistito ad una simile moria di molluschi d’acqua dolce.
Rifondazione comunista appare molto critica nei confronti del Comune. «Allargare ancora la discarica è una follia, i residenti sono abbandonati alle loro paure - è il commento di Rc - forse qualcuno ha deciso che i residenti di Grassaga e Calvecchia sono cittadini di serie B. Il 27 aprile è bruciata la discarica, poi c’è stata l’inspiegabile morìa di cappe. Il compito dell’Arpav sembra essere solo quello di rassicurare e garantire lo status quo. Il sindaco ha chiuso la pratica riducendo la Tia ai residenti nella zona discarica, ammettendo di fatto che il danno sussiste. I cittadini sono ancora una volta abbandonati alle loro paure e timori».
L’intera pratica discarica-raccolta rifiuti è nelle mani dell’assessore all’ambiente ed ecologia Giansilvio Contarin. Nella frazione di Calvecchia però i residenti protestano, soprattutto da via del Molino che sembra vivere la condizione peggiore: «Qui siamo come nel terzo mondo - spiegano i residenti di via del Molino - con rifiuti abbandonati fuori delle campane. Uno schifo di cui vergognarsi. Nessuno fa nulla, l’Asi non risponde, la ditta che si occupa della raccolta non dice niente». L’assessore Contarin è rassicurante. «Dal primo luglio nelle frazioni stiamo introducendo la raccolta rifiuti porta a porta - precisa - chiediamo solo un po’ di pazienza e non ci saranno più problemi. Quanto al centro della città, anche qui in un anno, scompariranno le campane e arriverà la raccolta porta a porta. La situazione dei rifiuti e della discarica è sotto controllo».
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