Prodotti naturali, piace il mercato del contadino

MARCON. «Sono venuto con due casse di patate piccole, quelle da forno, e non credevo di terminarle tutte a metà mattina».
Bruno Morello viene da Caonada di Montebelluna, ai piedi del Montello. È uno degli assegnatari del nuovo mercato del contadino di Marcon, inaugurato ieri mattina in un’atmosfera famigliare. La sua specialità sono le patate, ne vende ben otto tipi. Cercate le patate di una volta, quelle per fare gli gnocchi buoni, quelle per purè, quelle da saltare in padella o fare bollite? Lui le vende.
Le prende in mano e spiega il segreto: «Devono essere dure e irregolari, belle asciutte e vengono così perché il nostro terreno è sassoso. Sabato prossimo, promette che ne porterà di più». Dal produttore, al consumatore.
Il Farmer Market del sabato di Marcon è un piccolo gioiellino: sette banchi di frutta e verdura, tre di carne ed insaccati, due di vino, uno di piante e fiori e uno di altri prodotti trasformati (miele, pane, cereali). La scelta è ampia: prodotti a chilometro 0 nel rispetto della stagionalità. I&S Farm è la neonata azienda di prodotti biologici certificati di Savino Cimarosto, 50 anni, una nuova vita. Fino a qualche mese fa lavorava per il comune di Venezia come consulente progetti comunitari, poi ha ereditato dei terreni a Sant’Erasmo, si è licenziato e ha riscoperto i frutti della terra. Ora vende quello che coltiva (la sua azienda è nata il 2 maggio), verdura principalmente (provare per credere), con un’ottica innovativa legata alla didattica, alla formazione, al sociale. C’è la Corte Del Gusto di Due Carrare (carne), Samuele Gatto, 37enne di Valli di Chioggia. E poi la cantina marconese di Marco Vecchiato, che produce diciotto varietà di bianco e rosso.
Passeggiando tra i banchi si incontrano Kostas, greco e Dian, del Mali, della società agricola solidali di Padova, l’azienda agricola Pastrello di Camposampiero (allevamento di maiali e polli), frutta e verdura di Vania De Lazzari di Ca’ Noghera. «Come primo giorno», spiega, «siamo soddisfatti». E poi cipolle, peperoni e persino giuggiole da assaggiare cresciute a Sant’Anna di Chioggia, per non parlare dei formaggi del caseificio Barbieri di Vicenza: tomini, ricotte fresche di mucca, panne cotte. Poco oltre troviamo l’azienda agricola Quaggio di Dolo e ancora la carne di Michele Sabadin, banco marconese doc. Gli amanti del miele e delle mele cotogne, possono assaggiare i prodotti di Yuri Pressotto di Codognè. Ce n’è per tutti i gusti. Ieri l’assessore al Commercio Enrico De Marco e il presidente del consiglio comunale, Arcangelo Varlese, hanno brindato assieme ai rappresentanti di Cia e Coldiretti, ai clienti, e ai protagonisti del mercato contadino che d’ora in poi i cittadini troveranno ogni sabato in piazza Mercato.
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