Procuratore aggiunto, il Csm indica Ancilotto

È il pubblico ministero che, assieme al collega Stefano Buccini, ha condotto l’inchiesta sul Mose che aveva portato alla maxi retata del giugno 2014 e al coseguente terremoto che aveva colpito la...
È il pubblico ministero che, assieme al collega Stefano Buccini, ha condotto l’inchiesta sul Mose che aveva portato alla maxi retata del giugno 2014 e al coseguente terremoto che aveva colpito la politica, l’imprenditoria e la società venete.


Si è formato professionalmente in Sicilia e a Venezia ha raccolto successi e soddisfazioni. Ora per Stefano Ancilotto (
nella foto
) la promozione sembra ormai imminente. Ieri la Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura a Roma ha proposto la nomina di Ancilotto come procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Venezia con una votazione a maggioranza.


L’altro magistrato in corsa per il posto era il collega veneziano Roberto Terzo.


La parola passa ora al plenum di Palazzo dei Marescialli che nelle prossime settimane dovrà vagliare la proposta arrivata dalla Commissione. La decisione dovrebbe arrivare tra gennaio e febbraio e, a meno di colpi di scena, dalla riunione del plenum arriverà l’ufficialità della nomina di Ancilotto. Se tutto verrà confermato, dunque, il sostituto procuratore del Mose andrà ad affiancare il procuratore capo Bruno Cherchi, arrivato a Venezia lo scorso giugno, ed i procuratori aggiunti Adelchi d’Ippolito e Paola Mossa, quest’ultima nominata dopo il pensionamento di Carlo Nordio.


Nei mesi scorsi era stato messo a bando il posto per un terzo incarico di procuratore aggiunto, che dovrebbe appunto essere assegnato al pubblico ministero Ancilotto.
(ru.b.)


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